SANREMO 2011 – Risultati gradimento, i migliori dal 2005

– di Saverio Albanese – Sanremo– Gli ottimi risultati scaturiti nella serata iniziale, i migliori, dal 2005, hanno dato un  danno il tono e un umore di allegria e spensieratezza alla rituale conferenza stampa tenutasi all’Ariston Roof. Sono stati, infatti, 14 milioni 175 mila (share del 45.20 per cento) i telespettatori che hanno seguito su Rai Uno, dalle 21.15 alle 22.55, la prima parte della serata d’apertura del 61° Festival di Sanremo del “capitano” Gianni Morandi . La seconda parte, dalle 22.59 alle 24.25, è stata vista da 9 milioni 417 mila spettatori con uno share del 48.65 per cento. La media ponderata tra le due parti è di 11 milioni 992 mila spettatori e del 46.39 per cento di share. Il picco di ascolto alle 21.56 con 17 milioni 088 mila. Il picco di share alle 24.20 con il 58.80 per cento. Nel prime time Raiuno è stata la rete più seguita con 11 milioni 897 mila telespettatori e il 37.95 per cento di share. Netto successo Rai, in prima serata, in seconda e nell’intera giornata. Nel prime time le tre reti Rai hanno ottenuto il 58.03 per cento di share con 17 milioni 438 mila spettatori. In seconda serata lo share Rai è stato del 63.70 per cento.
Il primo commento spetta al direttore della rete ammiraglia  Mauro Mazza: “Sono molto contento per l’azienda, per tutti noi, ma in particolar modo per Gianni Morandi, un grandissimo professionista, che ha lavorato con straordinaria perseveranza, per questa edizione numero sessantuno di questo festival di Sanremo”. Parola al miele anche dal Sindaco della città dei fiori, Maurizio Zoccarato: “Un ringraziamento alla Rai, che onora Sanremo ed in maniera particolare alla scenografia di Gaetano Castelli, che rende così bello il Teatro Ariston”.
Inevitabile un pensiero del primo cittadino, esponente del Pdl, sulla performance di Luca e Paolo: “Personalmente mi sono divertito tantissimo. Non ho visto nulla di offensivo”. “Ingaggiando Luca e Paolo eravamo ben consci e l’irriverenza era stata messa in conto – gli ha fatto eco il direttore di Raiuno Mauro Mazza. “Luca e Paolo vengono da una scuola importante, mi piacerebbe pensare che la libertà editoriale di cui sono prova vivente nel festival è pari a quella di cui godono nei restanti giorni. Spero che altre instant song siano dedicate ad altri versanti della politica”.
Molto commosso, anche Gianni Moranti: “Magari c’è stata un po’ di curiosità per la prima serata. Le valutazioni finali si faranno sabato. Io, comunque, sono contento di questa positiva partenza. Ringrazio innanzitutto i miei compagni di viaggio Luca e Paolo che mi hanno stupito così come le due ragazze Belen ed Elisabetta. Un grazie di cuore va a Gianmarco Mazzi, che ha ripreso, da qualche anno, una direzione artistica splendente, nonostante i cambiamenti della nostra società. Un plauso è doveroso, altresì, a Mauro Mazza, che da subito ha creduto in noi. Il goal lo hanno fatto la squadra dei conduttori e le grandi interpretazioni dei cantanti di ieri sera. Anna Tatangelo è stata la più vista di tutti, da 17 milioni di persone, e mi dispiace per le eliminazioni, che mi hanno sorpreso”. Sulle canzoni in gara dice: “Qualche canzone di quelle di ieri sera mi sarebbe piaciuto cantarla” dice Morandi, e anticipa che domani sera canterà anche lui (“Rinascimento”, una composizione inedita di Mogol e Gianni Bella). Gianni annuncia anche la presenza di Andy Garcia in veste anche musicale oltre che attore è pianista e compositore) e conclude dicendo che a Sanremo splende il sole anche se scende la pioggia. Dalla platea qualche giornalista polemizza sul compenso elevato al comico toscano Roberto Benigni: “E uno dei più grandi artisti italiani. E in più dobbiamo mettere sul piatto della bilancia che è un premio Oscar– ha replicato Gianni Morandi –quindi, ritengo, che dovrebbe essere pagato quattro volte in più di quanto la Rai deciderà di pagarlo”.
Tocca, poi, ai due comici genovesi esprimere un giudizio sulla prima serata: “Grazie a Gianni Morandi, perchè senza di lui noi probabilmente non saremmo qui –ha dichiarato Paolo Kessisoglu– ma siamo solo alle schermaglie iniziali. Ci sono ancora, comunque, quattro serate, per cui, il nostro motto è quello di restare uniti, concentrati e divertiti. Da Mediaset non ci sono state critiche: ieri sera hanno guardato il Milan”. Luca Bizzarri ha aggiunto: “Ho un carattere genovese, perciò mi limito a dire in bocca la lupo, sperando che porti bene. In fondo, se siamo qui, è perchè nessuna macchina dei carabinieri ci ha portato via ieri sera”.
Ha fatto scalpore, comunque, il brano comico, ‘Ti sputtanerò’, che ha ripercorso la ‘storia’ Berlusconi–Fini: “Sicuramente quello che contraddistingue il testo, è il racconto di ciò che è accaduto–  ha puntualizzato Paolo Kessisoglu–  perché quello che sta succedendo è pesante. Edulcorarlo, va bene fino ad un certo punto, per quel che mi riguarda”.
Luca Bizzarri si dice sorpreso di tanto clamore: “Ma poi, io non ho notato tutte queste parolacce, perché ‘Sputtanamento’ è un pezzo di Govi. Non ho trovato nemmeno così satirico il brano, è l’esposizione dei fatti”.
Gianni Morandi, rimasto all’oscuro del testo fino all’ultimo, ha concluso, questa “querelle” con molta schiettezza: “In fondo la performance con la di ieri sera i due comici– con riferimento a Berlusconi e Fini– si sputtanano a vicenda. Luca e Paolo hanno avuto il coraggio di dire davanti alla telecamere quello che tutti ci diciamo tra noi”.
I comici hanno confermato che stanno lavorando su altre parodie di canzoni del conduttore, al repertorio del quale renderanno omaggio questa sera, e annunciano omaggi anche a Giorgio Gaber.
La chiosa finale tocca al il direttore artistico Gianmarco Mazzi: “Il cielo è blu su Sanremo. Ce ne siamo fregati della scaramanzia e domani, alle 17 del 17 febbraio, passeranno su Sanremo le Frecce Tricolori, come anticipazione del 17 marzo. Grazie ad Antonella Clerici, che mi ha commosso, perchè abbiamo visto nascere la sua bambina”.