SANREMO 2016 – Carlo Conti il vero deus ex machina della rassegna canora sanremese
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SANREMO 2016 – Carlo Conti il vero deus ex machina della rassegna canora sanremese

Carlo Conti– di Saverio Albanese –
Sanremo (Imperia)– Lo avevamo detto, Carlo Conti per la seconda volta già alla vigilia “sarà l’unico vincitore in assoluto”.
Ed i numeri delle prime due giornate di questa 66° edizione della kermesse canora sanremese gli e ci danno ragione,  circa 11 milioni di ascolto e il quasi 50 per cento di share, il che significa che un italiano su due è stato incollato al video delle rete ammiraglia della Rai.  Giancarlo Leone direttore di Rai Uno “gongola” ed ha tutte le ragioni perché con le centinaia di canali che ci sono, Mediaset, La7  e Sky  dove l’audience si fluidifica in mille rivoli, è un risultato che ha del miracoloso dopo gli ascolti record ottenuti nella edizione precedente.  Bravo Carlo, ci hai messo 30 anni per arrivare al Festival, te lo sei meritato per la tua umiltà, competenza, signorilità, sobrietà e da vero professionista hai confezionato una edizione sanremese del Festival dove si sono rivisti i fiori, ma soprattutto le canzoni, e un cast di artisti azzeccatissimo riportandoci a sentire la grande melodia italiana, tanto che sia Laura Pausini che Eros Ramazzotti i grandi ambasciatore della musica italiana nel mondo te lo hanno riconosciuto pubblicamente con affetto e simpatia.
Un festival curato in maniera certosina, con il giusto spazio tra l’altro anche ai gruppi, nuove tendenze e al rock e portando la grande novità di portare a condurre e non a fare le “vallette” la vulcanica Virginia Raffaele, che con la sua ironia dirompente (vedi i personaggi interpretrati nellep rime due serate di Sabrina Ferilli e Carla Fracci) ha spezzato la solita liturgia dell’Ariston»,
ha scelto di farsi affiancare dalla vulcanica Virginia Raffaele: con la sua ironia dirompente, ha saputo spezzare «la solita liturgia dell’Ariston», la fascinosa modella romena  Madalina Diana Ghenea, modella prima che attrice (la sua passeggiata nuda alle terme in Youth di Sorrentino è una scena che non si dimentica) e Gabriel Garko, che con il suo fisico statuario e il metro e 90 di altezza, saprà ammaliare il pubblico presente in sala e davanti ai teleschermi. Dunque, Carlo, dopo l’esperimento riuscitissimo e coraggioso Emma e Arisa, recenti trionfatrici della rassegna canora, ha scommesso “trio su un Gabriel Garko fascinoso da Dolce Vita pronto a far sognare, una Madalina Ghenea da passerella che promette 15 cambi d’abito e una Virginia Raffaele che ama giocare con la moda. Sul palco dell’Ariston quest’anno si gioca di stile con un terzetto che tra eleganza e trasformismo sembra ben assortito e all’altezza del compito, visto che il look gioca da sempre un ruolo importante nello show del festival.

14 Febbraio 2016

Autore:

redazione


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