– di Saverio Albanese –
Sanremo (Imperia)– Forti del successo di pubblico e critica nella prima serata, Carlo Conti in total black, dopo aver ringraziato gli italiani per l’ottimo share della prima puntata, vista da 11 milioni e mezzo di persone, ha aperto le “danze” della kermesse sanremese con la gara tra le Nuove proposte, di solito relegati in orari impossibili, secondo il meccanismo della sfida diretta a due: il vincitore di ogni scontro passa il primo turno in attesa della finale di venerdì sera, che decreterà il vincitore della categoria Giovani. La prima esibizione, tutta la femminile, ha visto Chiara Dello Iacovo con “Introverso” sfidare Cecile con “N.E.G.R.A.”, di seguito Irama con “Cosa resterà” ha sfidato Ermal Meta con “Odio le favole”. Clip riassuntiva per Chiara Dello Iacovo. “Mi sento in colpa per chi ha impiegato più tempo ad arrivare qui. È un dono farlo a vent’anni”. Si esibisce con il suo brano, Introverso. Bello ritmato, molto orecchiabile. Il suo codice è il 21. Clip riassuntiva anche per Cecile con N.E.G.R.A.. “Ha un testo molto forte… hashtag nunjelapossofa” commenta nel video. Sul palco sale con Raffaele Giannuzzi: il suo pezzo è molto potente e arrabbiato, le sta benissimo addosso. Il suo codice è il 22. Chiara Dello Iacovo si impone con il 64% dei voti, ma è da “libro cuore” l’abbraccio tra le due ragazze pochi istanti prima del televoto finale.
La seconda sfida è aperta da Irama dagli occhi chiari. Per lui breve clip introduttiva e il codice 23, la canzone si chiama Cosa resterà. Il pezzo non ci dispiace, abbastanza gradevole. Ermal Meta nella clip “È strano scrivere canzoni per una voce che non è la tua”. Ha collaborazioni importanti dalla sua parte; il suo brano si intitola Odio le favole, col codice 24. Traballa la sua intonazione iniziale poi lo special si fa interessante. Passa Ermal Meta con il 59% dei voti. Le prime Nuove Proposte classificate alla finale di venerdì sono Chiara dello Iacovo ed Ermal Meta.
Dopo la pausa pubblicitaria tocca alle Salut Salon che cominciano subito alla grande con uno show visivo e un piacere per le orecchie: sentire la classica alle 21.22 a Sanremo è semplicemente subblime. Il furore delle Salut Salon è tutto per la commistione tra musica classica e musica leggera, con punte di folk, pop e incursioni nel rifacimento di colonne sonore: le quattro musiciste vengono da Amburgo e sono attualmente Angelika Bachmann (violino), Iris Siegfried (violino), Sonja Lena Schmid (violoncello) e Anne-Monika von Twardowski (pianoforte).
Successivamente si esibiranno altri dieci big: Dolcenera, Clementino, Patty Pravo, Valerio Scanu, Francesca Michielin, Alessio Bernabei, Elio e le storie tese, Neffa, Annalisa, Zero assoluto.
Svelata la prima imitazione di Virginia Raffaele: è la grande étoile Carla Fracci.
Scende lungo la scalinata a passo di danza ma non si ferma mai e continua a volteggiare. Poi finalmente, dopo aver quasi lasciato il centro del palco, torna sui suoi passi, si blocca e dice a Carlo Conti: “Buonasera, è un piacere partecipare a questa sagra, saluto la banda, non potevo dire di no a un conduttore garbato come lei, signor?” “Conti”. E lei parte con “5-6-7-8”. E poi: “Grazie per il premio che mi consegnate?”. Conti “E’ solo un invito…”. E lei: “La danza è sofferenza ma parlavamo del mio premio. Ca*zo, ci sarà un mazzo di fiori per me? Sono questi? (dopo che il conduttore glieli porge, ndB). Come se avessi accettato… Devo leggere ad alta voce chi canta? Che volgarità!”.
Una Fracci davvero stralunata e fuori di testa. Risate incontenibili del pubblico del teatro Ariston.
Il programma della seconda serata è ricco e variegato, tra ospiti e canzoni si preannuncia una scaletta senza un attimo di respiro. Spenti i riflettori su Elton John, sarà Nicole Kidman a rubare la scena dell’Ariston. Un’altra star internazionale, l’attrice premio Oscar nel 2003 per The Hours, sarà protagonista di un’intervista con Carlo Conti, come fu l’anno scorso con Charlize Theron. Salirà sul palco del Festival poco prima delle ore 23.00, stesso orario riservato ieri a Elton John. E proprio con il cantante inglese, la Kidman ha in comune l’aver ricorso all’utero in affitto per diventare genitore. Si ripropone, quindi, lo stesso tema di ieri: l’attrice parlerà o no di unioni civili o adozioni ‘non convenzionali’? Ieri Elton John si è limitato a un “Sono felice di essere padre” che ha smontato il polverone sollevatasi attorno alla sua partecipazione. Ma non è, quello sull’utero in affitto, l’unico punto in comune tra l’attrice e il cantante che accende la curiosità di pubblico (poco) e media (decisamente di più). Ieri, infatti, in conferenza stampa è stato chiesto quale fosse il cachet che la superstar britannica ha ricevuto per la sua partecipazione al festival. “Molto meno di 500mila euro”, ha detto il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone. Più di 150mila euro, la cifra che si sussurra tra i bene informati. Impossibile ottenere numeri ufficiali in proposito, ma un discorso analogo si può affrontare per Nicole Kidman. Il cachet della star australiana non sarà sicuramente sui livelli che circolavano anni fa (Nel 2010 Sanremo costava 22 milioni, oggi 16). Ma, sempre a sentire i sussurri del ‘sottopalco’, la presenza della bella Nicole, in Europa per promuovere il suo film Genius, al Festival potrebbe essere costata alla Rai intorno ai 300 mila euro. Per capirci Carlo Conti, presentatore di Sanremo, porta a casa 1,55 milioni complessivi in un pacchetto che comprende il Festival e anche altri show Rai.
Un altro superospite della seconda serata del festival è Eros Ramazzotti, a 30 anni dalla vittoria con Adesso Tu e a dieci dalla sua ultima apparizione all’Ariston, in duetto con Laura Pausini, nel 2006, sulle note di Nel blu dipinto di blu, nella versione originale presentata 50 anni fa da Domenico Modugno. Sul palco anche la cantautrice britannica Ellie Goulding, che dovrebbe cantare dal vivo la sua Love Me Like You Do; leSalut Salon, quartetto femminile tedesco di formazione classica celebre per le performance acrobatiche, che vanta 20 milioni di visualizzazioni su YouTube; il pianista, compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso, con un estratto dell’album d’esordio The 12Th Room.
Dopo la prima serata, tra i big, nelle ultime posizioni e a rischio eliminazione ci sono Irene Fornaciari, Noemi, Bluvertigo e i Dear Jack sono a rischio eliminazione.

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