– di Saverio Albanese –
Sanremo (Imperia)– Francesco Totti torna a Sanremo. Scende le scale emozionato in completo nero, con i capelli all’indietro dopo il video che mostra i suoi numeri da leggenda con la maglia della Roma. E parte subito l’ovazione del pubblico dell’Ariston. La gag iniziale con Carlo Conti, tifosissimo viola, è naturalmente su Roma–Fiorentina, con il poker rifilato ieri sera dai giallorossi alla squadra di Sousa. Pensavo che lo salutassi con un 4, dice la De Filippi: «Sarebbe stato banale, anche perché io non ho giocato», risponde Francesco, in realtà utilizzato dal tecnico Luciano Spalletti nel finale di un match mai nato.«La Fiorentina ieri sera non ha giocato e ha visto il Festival di Sanremo, voglio ringraziare i ragazzi….» la battuta di Carlo Conti.
Maria mostra i 14 gol del capitano alla Fiorentina, «mi piace il viola», scherza Francesco.
L’ultimo vero fuoriclasse del calcio italiano, forse alla sua ultima stagione agonistica, rappresenta a Sanremo una delle ultime bandiere del calcio mondiale, un campione con la “C” maiuscola rimasto un’intera vita calcistica con la squadra del cuore: «E’ il sogno che ho voluto realizzare e ci sono riuscito, credo abbastanza bene», ammette il fuoriclasse giallorosso.
Francesco è stato divertente, ironico, come conviene a un consumato entertainer, ha presentato due cantanti con tanto di gaffes sui nomi e persino sulla moglie Ilary (anche lei ha fatto The Voice”. Sicuro?: “Boh, poi glielo chiedo”), e si è presentato a un’intervista paradossale, scatenando la sala quando ha calciato dei palloni autografati verso la platea.
Il capitano giallorosso era già stato al Festival nel 2006 quando la sua Ilary era valletta con Victoria Cabello al fianco di Giorgio Panariello. Questa volta invece la showgirl è rimasta ad applaudirlo da casa insieme ai loro tre figli.
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