– di Saverio Albanese –
Sanremo (Imperia)– Il Festival di Sanremo, edizione numero 67, ricca di numerose novità e che promette ascolti record anche per la presenza di Maria De Filippi, conduttrice d’eccezione al fianco del direttore artistico Carlo Conti, dopo una clip riassuntiva e celebrativa dei più grandi successi nazionali ed internazionali sfornati dalla kermesse nella sua storia, anche se non vincitori veri e propri, il Teatro Ariston è al buio, totale, grazie a suggestivi effetti scenografici.
Carlo Conti, dopo aver brevemente illustrato parte del regolamento, invita Maria De Filippi sul palco. “Ringrazio il mio editor” Maria De Filippi arriva con una rosa, dedicata a Rai1 e a Carlo Conti che l’ha fortemente voluta, poi ringrazia il suo editore, Pier Silvio Berlusconi, per la gentile concessione. Dopo un accenno polemico alla nuova amministrazione americana di Donald Trump, il Festival può davvero cominciare.
I componenti della Giuria degli Esperti è stata coinvolta nel giudizio delle canzoni in gara. A presiedere il gruppo Giorgio Moroder, compositore e produttore italiano che ha segnato la storia della musica dance internazionale e ha lavorato, più recentemente, con nomi del calibro di Daft Punk e Britney Spears. Gli altri membri sono: Linus, Andrea Morricone, Rita Pavone, Paolo Genovese, Violante Placido, Greta Menchi e Giorgia Surina.
GLI EROI DI RIGOPIANO– Standing Ovation per il corpo dei Vigili del Fuoco che ha lavorato all’Hotel Rigopiano. «Un dovere dedicare questa edizione a loro». Così Carlo Conti e Maria De Filippi nel far salire sul palco l’intero corpo dei Vigili del Fuoco che ha lavorato nei giorni del terremoto e nelle dure ricerche all’Hotel Rigopiano. Commozione per il Comandante nel raccontare nel dettaglio le operazioni di recupero, i corpi recuperati, le persone che sono riuscite a salvare. Un grandissimo applauso a questi eroi che ci fanno sentire orgogliosi di essere italiani.
MAURIZIO CROZZA– Non ha deluso le attese di pubblico e critica la prima copertina di Maurizio Crozza che a quanto pare non è a Sanremo ma a Milano. «Carlo e Maria, Rai e Mediaset: le larghe intese. L’ultima volta che un toscano ha fatto un inciucio si è preso una tranvata. Ed è in prognosi riservata. Tra l’altro rischia di sciogliersi prima il Pd della prognosi». Poi nei panni dell’ex premier Matteo Renzi, lancia un appello a Conti: «Carlo posso darti un consiglio: non personalizzare mai». E «non dire che ti ritiri a vita privata. Sei il direttore artistico del festival, ti tocca restare, fare scaletta e poi farlo condurre ad Amadeus, come ho fatto io con Gentiloni, che è un pò l’Amadeus della politica italiana». Quasi scontato il riferimento alle polemiche di Salvini sul cachet di Conti: «Io darei in beneficenza anche il suo stipendio». E ancora: «Io sono di Genova, col c…. che lavoro gratis». Non poteva mancare infine un accenno allo «sguardo assente» della Raggi e a Roma «gotham city delle municipalizzate». La proposta è «riportiamo la capitale a Torino». E si chiude con la stoccata finale: «Vi lascio al festival che sarà trasmesso in Eurovisione, proprio per vendicarci dell’Europa».
A dividersi la scena sul prestigioso palco del teatro Ariston oltre agli undici big in gara, sono stati numerosi ospiti italiani e internazionali: oltre al già citato Tiziano Ferro, abbiamo assistito alla performance di due nomi internazionali: la band inglese dei Clead Bandit che sta spopolando in tutto il mondo con il brano “Rockbye” e la superstar della musica latina Ricky Martin (alla sua quinta partecipazione alla kermesse canora) con un medley dei suoi più grandi successi, (Livin’ la vida loca/Shake your bon bon/Vente pa ca/La morbidita/La bomba/Maria – dedicata – /Cup of life), che hanno saputo regalare al pubblico presente in sala e quello da casa un po’ di brio.
Gli ospiti cinematografici sono stati Paola Cortellesi e Antonio Albanese che promuoveranno il loro ultimo film “Mamma o papà?”.
Grande attesa anche la copertina di Maurizio Crozza, presenza fissa in questa edizione, che come sempre ha fatto di divertire il pubblico con i suoi personaggi e le sue caricature, e Rocco Tanica che come consuetudine, è stato in collegamento dalla Sala Stampa Lucio Dalla.
Intono a mezzanotte e quarantacinque sono stati resi i primi tre cantanti a rischio eliminazione:
Giusy Ferreri, Ron e Clementino con le loro canzoni (‘Fatalmente male’, ‘L’ottava meraviglia’ e ‘Ragazzi fuori’) che sono risultate ultime; per questo motivo parteciperanno al ‘girone eliminatorio’ che si terrà giovedì 9 febbraio 2017.
I tre BIG, quindi, non potranno far ascoltare al pubblico le cover scelte da loro, tra cui figurano anche anche ‘Il paradiso’ di Patty Pravo del 1969 e ‘Insieme a te non ci sto più’ di Caterina Caselli (Ron in duetto con Annalisa).
Gli altri tre cantanti big a rischio eliminazione, invece, si conosceranno nella seconda serata di mercoledì 8 febbraio 2017, quando una nuova classifica provvisoria indicherà i nomi dei nuovi artisti esclusi fino a quel momento.
Cosa succederà dopo? Secondo il regolamento – aggiornato lo scorso 18 gennaio 2017 con una modifica – la votazione avverrà con sistema misto (pubblico, Televoto e Giuria della Sala Stampa) e le quattro canzoni – artisti più votati verranno riammessi alla quarta serata, aggiungendosi alle precedenti sedici già qualificatesi nel corso della prima e seconda serata.
In definitiva, le restanti due canzoni (e relativi interpreti) verranno eliminati definitivamente.
Dopo la chiusura della prima serata (intorno alle 00.45) dalla “sezione staccata” di Villa Ormond, il timone è passato di mano a Nicola Savino e alla Gialappas Band, per il divertentissimo DOPOFESTIVAL.
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