– di Saverio Albanese –
Sanremo (Imperia)– Vincendo l’edizione 2017 di “Area Sanremo”, la talentuosa 23enne Alice Caioli, si è guadagnata un posto tra gli otto eletti delle “Nuove Proposte”, che sono in gara in gara al Festival di Sanremo 2018. Sul prestigioso palcoscenico del teatro Ariston la teen agers natia di Sant’Agata Militello che abita ad Acquedolci (paesino di seimila abitanti situato nell’hinterland messinese) si esibirà questa sera con ”Specchi rotti”, scritta insieme a Paolo Muscolino, che ne ha anche curato la produzione, il brano è una intensa ballad dal forte impatto melodico, ricca di suggestioni elettroniche e dal sapore r&b: “Queste ore mai contate, specchi a pezzi, muri opachi / racchiudono silenzi, colmi di parole e le mie presenze senti”.
Una metafora della discrepanza tra la percezione di se’ allo specchio in una visione intatta, solida e perfetta e quella che è invece la vera essenza, spesso frammentata e a pezzi. Ma è la stessa autrice a parlarci del suo brano con il quale cercherà di conquistare l’accesso alla finalissima di venerdì sera: «La mia canzone si intitola specchi rotti, è un portale che unisce noi stessi a tutto ciò che vorremmo avere e purtroppo non possiamo avere, in questo caso per me è la figura di mio padre. Specchi rotti perché ogni persona che si guarda allo specchio fondamentalmente vede una figura intatta –ha proseguito la dolce cantautrice siciliana- vede uno specchio fondamentalmente intatto, ma la propria anima la vede frantumata. Tutte le anime del mondo sono frantumate e di conseguenza tutti gli specchi sulla quale vengono riflesse».
Alice, poi, ci spiega come sia arrivata all’atto conclusivo nella Sezione Nuove Proposte” nella ridente città dei fiori: «Le due selezioni vinte di Area Sanremo Tour Sicilia, mi hanno consentito di arrivare a Sanremo per arrivare alla terza audizione con altre sette concorrenti, che mi ha poi portato a conquistare insieme a Leonardo Monteiro la finalissima. Un risultato francamente inaspettato, ma che mi ha reso felice ed orgogliosa, spero di poter fare bene e di riuscire ad ottenere un ottimo risultato».
Sarà il direttore d’orchestra, musicista e front-man del gruppo musicale dialettale “Buio Pesto” Massimo Morini, al 28esimo Festival, un primato assoluto di partecipazioni consecutive, con ben sette “vittorie” della kermesse canora, a dirigere l’orchestra nell’esibizione della giovane artista messinese Alice Caioli e di Giulia Caseri: il Maestro Morini sarà inoltre tecnico di sala per i “big” Elio e le Storie Tese, Mario Biondi, Annalisa, Decibel (con Enrico Ruggeri) e il duo Enzo Avitabile e Peppe Servillo.
Nonostante la giovanissima età, Alice vanta già la partecipazione a due talent, “Io canto nel 2010” e “X Factor” nel 2013, che hanno comunque segnato il suo percorso formativo: «Quando ho partecipato al talent “Io canto” ero una ragazzina alle prime esperienze. L’ho affrontata con gioia, allegria e la felicità di una giovane 15enne. Qualche anno dopo ho provato “X Factor” e, con estrema sincerità, sono stata molto contenta di non essere passata perché ero nel mio periodo “critico” della mia adolescenza, e non sarei stata in grado di affrontare il tutto con la giusta attenzione e dedizione. Ero talmente insicura che non sapevo cosa avrei voluto dalla vita. Ho avuto tempo di capirlo solo nei mesi successivi e fondamentalmente tra il percorso talent e il percorso sanremese preferisco quest’ultimo, perché qui nessuno cerca di cambiarti. Tu sei quello che sei e questo è fondamentale per un artista, mentre un talent a volte ti annichilisce perché ha altri meccanismi, anche se è sempre televisione. Sono molto felice che questo momento per me sia arrivato adesso, nonostante tutti questi percorsi insieme mi abbiano permesso una crescita artistica di un certo tipo».
Fondamentale per arricchire il suo percorso formativo è stata l’Accademia “Musica e Spettacolo” di Roma:«Proprio nel periodo in cui ho frequentato l’Accademia ho capito che avevo qualcosa da dire attraverso la scrittura e che questo andava raccontato, perché non bisogna avere paura di mettere se stessi in ciò che si fa, che è poi secondo me il segreto per riuscire a fare qualcosa di buono».
E’ un momento magio per Alice, sta lavorando al disco da cui è tratto questo brano con il produttore Davide Maggioni (già a Sanremo con Bobby Solo e Little Tony, Antonio Maggio, Chiara Dello Iacovo) in collaborazione con gli autori Andrea Maestrelli e Francesco Guasti: «”Nego, fingo, mento”, mostra un lato della nostra vita reale: sei costretto a fingere di essere ciò che non sei nella società, neghi tante cose alla tua persona e menti agli altri. Comprenderà all’incirca 10 canzoni. Io ho scritto molto in questo disco ma ho voluto altri due autori che per me sono bravissimi: Francesco Guassi, che ha fatto il Festival allo scorso anno, e Andrea Maestrelli che ha vinto “Area Sanremo” insieme a me e ho voluto coinvolgerlo in questo progetto».