-di Saverio Albanese –
Sanremo (Imperia)– Una vera e propria ovazione ha accolto i Negramaro, la band guidata da Giuliano Sangiorni, tredici anni dopo, e con il nuovo brano La prima volta dall’album Amore che torni, sono tornati sul prestigioso palcoscenico del teatro Ariston con tutti gli onori: sulla giacca hanno appuntata la spilletta da superospiti. «Nel 2005 fummo subito eliminati – ricorda Giuliano Sangiorgi -, ma in realtà non abbiamo avuto tempo di realizzare cosa stava succedendo perché la sala stampa ci premiò. E quel sostegno ci ha dato manforte per iniziare un viaggio che si è rivelato incredibile. Con emozioni pazzesche».
E dopo aver proposto Mentre tutto scorre e La prima volta, Sangiorgi rende omaggio a Baglioni duettando con lui sulle note di Poster, con un arrangiamento rivisitato per l’occasione. «Sono nato con i 45 giri, c’era Questo piccolo grande amore e mia madre e mio padre si innamorarono così», racconta Sangiorgi. «Mi sono accorto che ho amato la musica per colpa di Baglioni. Mio padre, che non c’è più, suonava il piano, poche volte, ma quando lo faceva suonava una canzone tua». Poi invita Baglioni al tour e Claudio risponde: «Prometto». E alla fine è standing ovation.