-di Saverio Albanese –
Sanremo (Imperia)– E’ Virginia Raffaele l’ospite a sorpresa della terza serata del Festival di Sanremo. La comica, seduta in platea, ha interrotto il direttore artistico mentre parlava ed è salita a sua volta sul palco che l’ha già vista mattatrice in due edizioni– vestita con un abito nero, lungo, dalla profonda scollatura sulla schiena– e ha dato vita a un lungo duetto con Claudio Baglioni: “Scendi le scale da solo, sei giovanile. Stai bene, hai ripreso vita con il Festival. E sei come il vino…ogni anno che passa invecchia. Qui abbiamo la storia del Novecento…guardate che stile”.
Sono battute di Virginia Raffaele durante la sua performance all’Ariston nella terza serata del Festival di Sanremo.
Un omaggio a Claudio Baglioni «sex symbol», che fa impazzire le signore, «quest’anno ci sono più milf all’Ariston che alle terme di Saturnia», che è stato «il primo emo della storia» e ora è «ancora più bello, come il vino, ogni anno che passa invecchi», che rappresenta «la storia del ‘900» e sembra «lo zio di Gianluca Vacchi» e ha portato al festival «la sua prima fidanzatina, quella che balla con Lo Stato Sociale».
Virginia Raffaele ‘mette in mezzo’ il direttore artistico di Sanremo nel suo intervento al festival. Imita Michelle Hunziker e Ornella Vanoni («Ho visto Gino dietro le quinte, abbiamo fatto l’amore io e Gino»), poi contagia Baglioni che la imita a sua volta facendo la parodia di Belen Rodriguez che ancheggia vistosamente. Il finale, esplosivo, è il duetto sulle note di “Canto anche se sono stonata”. Accompagna la loro straordinaria performance canora anche una coreografia di ballo, che ancora una volta mette in evidenza tutto il talento della showgirl più amata della tv.