– di Saverio Albanese –
SANREMO (Imperia)– Il sorriso sornione, la vena comica surreale, Nino Frassica torna a Sanremo, co-conduttore della seconda serata di mercoledì 12 febbraio, con Bianca Balti e Cristiano Malgioglio. Su quel palco è già stato “sette o otto volte”, dal primo Dopofestival con Pippo Baudo nel 1992 a sketch e promozioni, nel 2018, con la conduzione e direzione artistica di Claudio Baglioni, Frassica è arrivato all’Ariston in divisa (quella del maresciallo della serie tv Rai Don Matteo), lasciando il segno anche nel 2016 –sempre con Carlo Conti –con ‘A Mare Si Gioca’, un monologo sui migranti: «Era un pezzo molto bello, intenso, ma subito prima feci un’intervista doppia divertente con Gabriel Garko. Stavolta sarà diverso: vado lì investe istituzionale, sarò elegante, mi immedesimerò nel ruolo di conduttore, ma lo farò a modo mio. Certo non sarà una presentazione classica… Per il resto il festival è una macchina che funziona perfettamente».
Con il direttore artistico e conduttore di questa 75a edizione della kermesse canora nella ridente città dei fiori Conti «c’è un grande affiatamento, è sempre stato a contatto con i comici, è una spalla perfetta, si diverte. Per ora ci siamo incontrati soltanto al servizio fotografico ufficiale, la scaletta non è pronta».
Sul suo personalissimo look nella serata aggiunge: «Anche io sto pensando a come vestirmi. Mi vestirà Gabbani. Sono contento di essere in questo Festival, avevo preparato un discorsetto che però l’ho perso. Dico quello che ha detto Carlo prima. Stasera vedremo».
E in un festival senza monologhi «cercherò, senza strafare, di trasformare in comicità la normalità. Il mio compito sarà far ridere con le mie armi: non vi aspettate cappelli alla Malgioglio né sketch, sarò il ‘bravo presentatore’ – la chiosa finale di Frassica nel suo stile inconfondibile –ma personalizzerò la conduzione e probabilmente stupirò con quello che dico».