Opera d’arte di pregio, un vero omaggio all’arte contemporanea italiana voluta dall’associazione Pathos. Presenti all’inaugurazione Mancuso, Pedalà e Scuria, per l’amministrazione, tanti artisti e sopratutto un bel pubblico.
Carlo Rinaudo e Roberto Santoro le “anime” dell’associzione Pathos possono ritenersi soddisfatti per il “battesimo” pubblico della loro neo formazione culturale che a Sant’Agata, il loro paese, ha voluto allestire, a Natale, un appuntamento artistico di grandissimo spessore.
La location è suggestiva, le sale del castello Gallego ed il catalogo dell mostra, suggestivo e di spessore, presenta opere e “percorsi artistici” dell’attuale gotha dell’arte contemporanea con nomi come Corrao, Di Carlo, Festa, Falconieri, Martorelli, Lombardo, Meschis, Kostabi, Guttuso, Fiume, Lodola, Masia, Migneco, Tripodi e Trecani.
L’evento, fortemente voluto dall’assesore sant’agatese alla cultura Antonio Scurria, sarà visitabile sino 26 dicembre ( 10\13 e 16\21 gli orari di visita – ingresso gratuito) e la mostra resterà aperta anche a Natate (solo di pomeriggio).
Presenti al’inaugurazione il sindaco di Sant’Agata, Bruno Mancuso, il vicesindaco Calogero Pedalà, oltre all’assessore Scurria.
Ha condotto il giornalista Massimo Scaffidi.
Durante la serata Corrao, Falconieri, Martorelli, Masia, Migneco e Tripodi gli artisti presenti in sala, insieme ad altre “colleghi” che non hannno voluto mancare all’appuntamento, hanno intrattenuto i presenti parlando delle loro opere e rispondendo alle domande sopratutto dei ragazzi presenti… e la mostra si è trasformata in una lezione di storia dell’arte… anche questo è Natale a Sant’Agata.