Dopo la vittoria casalinga, il S. Agata Basket ha dovuto cedere il passo alla Cestistica Marsala-Cittàdi Paceco con il punteggio di 74-60. Fiasconaro schiera in quintetto base Marcelo Allende, Carlos Gallo, Giuseppe Sindoni, Francesco Strati, Giuseppe Florio e, partendo con l’handikap di una panchina corta, (7 in tutto i giocatori a disposizione del coach santagatese), riesce ad imprimere un buon ritmo di gioco sia in attacco che in difesa per i primi due quarti, ottenendo anche un vantaggio di dodici punti. Di ritorno dagli spogliatoi, pronta la reazione del Paceco che è riuscito a portare a casa il match.
Come sempre ci racconta la partita Massimiliano Fiasconaro.
Coach racconta la partita
L’abbiamo preparata bene ed interpretata ancora meglio, siamo stati molto attenti a fare difesa sui loro punti di riferimento in attacco, su Vittorio Tagliareni e soprattutto su Menaldi, sapevo che il loro obiettivo sarebbe stato, in fase di realizzazione, soprattutto il tiro da tre punti, perché mancava Erice, infortunato, un pivot molto importante. Abbiamo interpretato benissimo, tantè che abbiamo preso un discreto vantaggio, fino a dieci dodici punti che ci siamo portati per due quarti. Molto bene tutti, anche i più giovani; fino a quando siamo stati freschi non c’è stato nessun problema. Abbiamo avuto un piccolo problema, soprattutto quando nel terzo quarto, quando abbiamo cominciato a fare le rotazioni per i riposi e ci siamo fatti raggiungere con parziali causati più che dalle mancate cose difensive fatte bene, dalla fretta in attacco. Paceco è una squadra molto giovane, molto atletica che punisce subito i tiri affrettati, quindi abbiamo preso due corse e siamo rimasti punto a punto per un altro po’. Quando ho avuto necessitàdi avere qualcosa di più dagli altri giocatori, oltre Carlos Gallo e Marcelo Allende che hanno fatto la solita mostruosa partita, purtroppo, abbiamo preso quel piccolo break, 8 punti, siamo stati sotto per cinque, sei minuti finali e non li abbiamo più recuperato. Sono comunque molto contento, siamo usciti tra gli applausi del pubblico che abbiamo sconcertato per molto tempo, per una gran parte della partita. Quindi, la solita grande prestazione però limitata nel tempo, anche perché siamo andati a giocare in sette, ed è inutile ribadire che difendo sui lunghi in cambio con Gino Machì, c’è anche Antonio Santoro, rientrato da poco, insomma siamo corti, siamo pochi, però abbiamo fatto una grande partita.
Cominciate bene e poi non tenete il campo, non c’è ancora nei ragazzi un rendimento continuo
A questi livelli è impossibile avere un rendimento fisico per quaranta minuti, impossibile proprio perché abbiamo delle difficoltàa livello di centimetri, di peso, soprattutto sotto canestro dove le situazioni difensive diventano molto faticose, molto pesanti. Ecco perché, soprattutto i ragazzi più giovani, non tengono la freschezza fisica per tutto il tempo, è impossibile, non è proprio possibile. Naturalmente poi, mancando la freschezza atletica, mancando la disponibilitàdel fisico, viene meno anche la concentrazione. Speriamo di recuperare presto chi manca, parlo di Antonino Urso, speriamo di poter recuperare delle energie anche a livello di disponibilitàeconomica per far bene qualcosa nel mercato di gennaio.
Dopo Paceco si va al riposo festivo. Al rientro ti aspetta la Nuova Pallacanestro Marsala e poi il Porto Empedocle. Come pensi di finire questo girone di andata
Ho appena scoperto con chi gioco la prossima domenica. Preparo le partite settimana per settimana, non faccio alcun programma. Come puoi vedere non lascio andare delle partite, nel senso che programmo di vincerle tutte, anche a Paceco, e ci stavo per riuscire, ho programmato di vincere a Racalmuto e Licata, e stavo per riuscire, programmo di vincere, credo, come tutti gli allenatori. Non ci risparmiamo su niente, vedremo domenica per domenica. Nel frattempo c’è questa lunga pausa, ne approfittiamo per fare allenamenti più intensi, cercherò di recuperare la preparazione che non abbiamo fatto pre-campionato, speriamo in queste vacanze, di poter disporre di qualche rinforzo. Spero di farlo scendere, salire, insomma da dovunque venga, spero di farlo venire qualche settimana prima, in modo da poterci organizzare meglio. Nel frattempo vedremo giorno per giorno.