Li ha definiti così l’ex sindaco Carmelo Sottile, parlando di quelli formulati ai cittadini da parte di Brno mancuso.
La nota.
Con gli Auguri di Natale ed il tradizionale bilancio di fine anno spesso anche pubblicità politica “ingannevole“.
Con gli Auguri di Natale ai cittadini da parte del sindaco Mancuso giunge pure l’autoammissione del fallimento “annunciato” della propria Amministrazione.
Certo, fa sorridere quanto dichiarato dal sindaco agli organi di stampa nell’occasione degli auguri natalizi :allo scadere dei 18 mesi di una mediocre attività amministrativa, viene, infatti, fatto un resoconto soltanto delle cose realizzate e portate avanti dalla precedente amministrazione (Porto, Stadio Fresina, lungomare, Palazzo comunale, Commissariato di polizia, Cineteatro Aurora, Scuole, Centro sociale polifunzionale, Sala d’asta, Piazzale Vicari ex museo dei Nebrodi e servizio ambientale) delle quali alcune addirittura bloccate e deliberamente rallentate per manifesta incapacità.
Però ci fa anche un po’ rattristare quando si fa riferimento al piano di riequilbrio con accesso al fondo di rotazione (un ulteriore debito di 3,7 milioni di euro)giustificato dalla situazione finanziaria “auto ereditata” , che ha rischiato e rischia di compromettere la stabilizzazione dei lavoratori precari vessati e sacrificati sull’altare della solo propaganda e dell’incapacità a creare occupazione e sviluppo così come annunciato e promesso in campagna elettorale.
Tutto ciò trova riscontro sulla questione stabilizzazione e dalle novità di questi ultimi giorni, quali l’inserimento nel contratto di alcune nuove clausole: oltre quella subordinata al contenzioso ancora aperto presso il TAR Catania ed al mantenimento del finanziamento regionale, adesso viene inserita anche quella della possibilità del rientro nel precariato in caso di definizione negativa del contenzioso al Tar e quella della richiesta all’autorizzazione alla stabilizzazione da parte del Ministero dell’interno non presa minimamente in considerazione prima di adesso!
Possibile che sia tutta colpa delle casse vuote e della situazione finanziaria? Forse in precedenza le casse comunali erano ricolme di denaro? Forse sono stati pochi i 2 milioni di debiti fuori bilancio pagati dalla precedente amministrazione negli anni 2013/2018?
Ed a proposito di porto e dissesto idrogeologico del litorale, tutto procede di pari passo con i ritardi della realizzazione del completamento del porto e l’inadeguatezza a portare avanti un procedimento di difesa del litorale già presentato su un piatto d’argento con le soluzioni già proposte un anno e mezzo addietro in una mozione consiliare da parte dei consiglieri di minoranza, con la quale si proponeva di utilizzare gli acropodi presenti sulla banchina del porto come previsto da progetto approvato a protezione della costa già nel 2017, che, tra l’altro, di recente è stato finanziato dalla regione siciliana per un importo di 5,6 milioni di euro. Ciò sicuramente avrebbe potuto limitare la forza dei marosi e proteggere il nostro litorale.
Ma evidentemente non si vuole percorrere la strada giusta.
Nel porgere i più sinceri auguri a tutti i cittadini di un radioso 2020, possiamo solo aggiungere che vigilare sarà il nostro quotidiano lavoro di opposizione consiliare, che mira ad essere solo costruttiva e scevra da mere critiche finalizzate a se stesse.
L’augurio migliore, comunque, per Sant’Agata sarebbe che questa amministrazione cambiasse passo o, meglio ancora, possa mettersi da parte!
Carmelo Sottile
questa la nota “contestata”
GLI AUGURI DEL SINDACO MANCUSO:
“2019 anno difficile, condizionato dalla necessità di risanare le casse comunali. Tante le criticità, ma serve pazienza, le risposte arriveranno”.
Il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso, rivolge alla cittadinanza santagatese tutta gli auguri di buon Natale e felice 2020, e traccia il tradizionale bilancio di fine anno. “Il 2019 è stato un anno difficile, di transizione, nel quale abbiamo subito le ripercussioni di una situazione finanziaria sicuramente non florida come quella che abbiamo trovato e che ci ha messo di fronte alla scelta di dichiarare il default oppure, come abbiamo fatto, di avviare un piano di riequilibrio finanziario, una scelta che riteniamo la più responsabile a fronte anche delle chiare prescrizioni degli organi finanziari competenti”, afferma Mancuso.
“Il risanamento delle casse comunali ha condizionato inevitabilmente la macchina amministrativa, con una contrazione delle risorse e l’avvio di una decisa azione di recupero crediti abbastanza decisa, che abbiamo dovuto necessariamente fare senza sconti, anche a rischio di essere impopolari. Una situazione che ha richiesto un surplus di impegno da parte della giunta e del consiglio comunale ma nonostante tutto – prosegue Mancuso – siamo andati avanti ed abbiamo garantito i servizi alla cittadinanza”. Nel suo bilancio annuale Mancuso affronta le varie problematiche e criticità che interessano la città santagatese. “Facendo i conti con le scarse risorse abbiamo dovuto scontare alcune deficienze, anche a causa di molteplici problemi che investono la cittadina soprattutto sulle manutenzioni delle reti idrica e fognaria, i manti stradali o l’illuminazione. Anche sul dissesto idrogeologico dobbiamo purtroppo fare i conti con le scarse risorse e viviamo con ansia le continue allerte meteo ed i danni provocati dal maltempo. Chiediamo però i cittadini di essere pazienti, nessuno ha la bacchetta magica ma le risposte saranno certamente date – sottolinea il sindaco –. I cassetti non sono pieni di soldi e noi abbiamo necessità di dare delle priorità all’innumerevole elenco di cose da fare”. Ci sono però tante note positive nel 2019 che si chiude, come la riapertura del lungomare di villa Bianco e dello stadio comunale, l’avvio della ristrutturazione del municipio e l’appalto dei lavori al depuratore, l’ormai prossima consegna del commissariato e della sala d’asta del pescato, ma anche i finanziamenti di opere importanti come la riqualificazione della stessa villa Bianco, per la scuola “Capuana”, l’adeguamento del teatro Aurora e per la messa in sicurezza dei torrenti e la progettazione dell’asse viario tra la A20 e la zona portuale, senza dimenticare l’approvazione della strategia dell’Area interna Nebrodi. Grandi aspettative per l’ultimazione dei lavori del Porto. “Avremmo voluto organizzare qualcosa di diverso con la variante che non è stata presentata per ragioni di natura burocratica ma faremo comunque migliorie compatibili col progetto, mentre stiamo già dialogando con la Regione le ipotesi per la gestione finalizzata alla sua funzionalità. Sono quindi pronti a partire anche i piani di revisione della viabilità, dei parcheggi a pagamento e quello per i servizi cimiteriali. Siamo grati a tutti quanti hanno contribuito a riqualificare la città adottando le aree verdi, ma da parte dei cittadini, che puntiamo a coinvolgere maggiormente alla vita amministrativa, chiediamo ancor più collaborazione nella raccolta differenziata”.
Bruno Mancuso
Sindaco di Sant’Agata Militello