SANT’AGATA M.LLO – Lo sgombero del Poliambulatorio diventa un caso politico
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SANT’AGATA M.LLO – Lo sgombero del Poliambulatorio diventa un caso politico

C’è l’interrogazione del Gruppo “ Un’Altra Sant’Agata”
La nota di Rosa Maria Franchina, Salvatore Sanna e Francesca Alascia
Riceviamo e pubblichiamo
Si apprende da articoli di stampa della paventata necessità di sgomberare con la massima urgenza i locali del Poliambulatorio dell’Asp di via Catania di Sant’Agata Militello, pervenuta attraverso una comunicazione, notificata nei giorni scorsi, al direttore del distretto sanitario santagatese, ai responsabili dei dipartimenti ed al direttore del coordinamento delle attività consultoriali, firmata dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale, Bernardo Alagna.
Che tale eventualità di sgombero sarebbe determinata dall’ esito di una verifica sismica eseguita sull’immobile, a seguito della quale il commissario il Dott. Alagna avrebbe esortato i responsabili delle varie strutture a predisporre gli atti necessari di rispettiva competenza per il trasferimento temporaneo dei servizi allocati in via Catania in altri presidi dell’azienda a S. Agata Militello e, qualora non fosse possibile, prevedendo l’accorpamento con analoghi servizi in altri centri vicini.
Ritenuto
Che i componenti del gruppo consiliare “ Un’altra Sant’Agata “, gli Avvocati Salvatore Sanna e Francesca Alascia, ma in particolare la vice presidente del Consiglio Comunale, Dott.ssa Rosa Maria Franchina, in qualità di medico di base, hanno raccolto le lecite preoccupazioni dei cittadini santagatesi per la chiusura del Poliambulatorio di via Catania, ( pazienti per la dottoressa Franchina) poiché la struttura al suo interno ospita almeno 15 ambulatori, con diverse ed importanti specializzazioni mediche, nonché funge da Hub vaccinale e pediatrico, oltre che sede di consultori, uffici e dipartimento veterinario e di igiene .
Che la chiusura e lo spostamento del Poliambulatorio in un altro Comune determinerebbe un ulteriore depotenziamento dei servizi sanitari per gli utenti dei Nebrodi ed i cittadini santagatesi, già fortemente penalizzati dal depotenziamento dell’ospedale di Sant’Agata Militello , con la chiusura, dal 2019, del punto nascita e del Reparto di Ostetricia e Ginecologia,
Che è necessario che il Poliambulatorio resti allocato a Sant’Agata Militello essendo il Comune capofila del Distretto D – 31;
Che nel recente piano operativo regionale per la distribuzione delle risorse del “Pnrr , la stessa struttura risulta indicata per ospedale di comunità, casa di comunità e centrale operativa territoriale.
Tutto ciò premesso e considerato si
Chiede al Sindaco quali azioni e/o iniziative abbia già intrapreso o intenda intraprendere per mantenere operativo il Poliambulatorio nel Comune di Sant’Agata, allo scopo di salvaguardare i servizi sanitari elargiti, affinchè la nostra cittadina non perda l’ importante struttura sanitaria, subendo l’ennesimo depauperamento, comportando nocumento in primis per i nostri abitanti e per tutti i cittadini del comprensorio dei Nebrodi in virtù della tutela del diritto alla salute costituzionalmente garantito dall’ articolo 32 . Si chiede risposta scritta
2 Luglio 2022

Autore:

redazione


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