Venerdi 4 agosto alle ore 21.30, presso il Cortile di Castello Gallego di Sant’Agata di Militello, proiezione del film documentario “Al Qàrya, il paesaggio naturale e umano nel territorio di Alcara Li Fusi”, di Franco Blandi e Nuccio Roberto.
La serata ha per tema lo sviluppo sostenibile nelle sue relazioni con le emergenze del territorio dei Nebrodi: naturalistiche, umane, culturali, storiche, antropologiche.
“Tra la valle del Rosmarino e l’imponente massiccio delle rocche del Crasto, ecco Alcara Li Fusi, avvolta dai monti Nebrodi, di origini antichissime. Qui, uomini e donne, sono i testimoni e i custodi del legame profondo che unisce la comunità al proprio territorio, alle proprie origini, alle proprie tradizioni.”
Inizia così Al Qàrya, film documentario dedicato al paesaggio naturale e umano nel territorio di Alcara Li Fusi. Paesaggio umano come ricerca del rapporto tra le storie di vita degli uomini e le storie dei luoghi, dei segni che il tempo ha impresso. Come ricerca dell’identità di ciascuno, intimamente legata alla propria terra. I riti, i suoni, le tradizioni, le attività, i prodotti, testimoniano il legame profondo con le radici e il territorio. Il paesaggio naturale, in equilibrio instabile tra le ferite subite e la ricerca di armonia con le attività umane, è testimone privilegiato. Osservarlo, conoscerlo, studiarlo, aiuta a far crescere la consapevolezza, contribuendo a salvaguardare l’esistente e a sanare, o quantomeno a lenire, le innumerevoli ferite.
In una terra piena di contraddizioni come quella siciliana, invertire la rotta, puntando sullo sviluppo sostenibile legato a ciò che offre il territorio, piuttosto che importare modelli di sviluppo che nulla hanno a che fare con il territorio stesso, è una scommessa che può apparire utopica, sicuramente difficile, ma non impossibile. Chi percorre questa strada merita attenzione e rispetto.
Nota del regista: Due anni vissuti nel territorio, a stretto contatto con la comunità di Alcara Li Fusi, con l’enorme patrimonio naturale e culturale ricevuto in eredità. Ecco l’essenza del documentario Al Qàrya, nome arabo con cui venne chiamata l’antica Alcara Li Fusi. Qui, associazioni, amministratori, imprese e semplici cittadini, tentano di percorrere una strada nuova, quella che guarda a ciò che il territorio offre, che crede nella salvaguardia dell’ambiente, nell’accoglienza dei visitatori interessati alla storia, alle tradizioni, alla cultura popolare.
Consapevoli che questo stesso territorio presenta ancora grandi ferite e contraddizioni, ci è sembrato ancora più importante e urgente proporre una storia “normale”, ma in controtendenza, in una terra come quella siciliana, dove spesso la criminalità, il malaffare e la politica, hanno impedito alle popolazioni la libertà di scegliere del proprio destino. Non abbiamo scelto di girare lo sguardo in un’altra direzione, ma di guardare verso ciò che ancora resiste e ha resistito, che ci è stato consegnato quale patrimonio collettivo. Per questo abbiamo privilegiato immagini che mettono in risalto la bellezza della natura, delle tradizioni, delle attività umane svolte in equilibrio con l’ambiente, affinchè possano diventare il contraltare più evidente e stridente da contrapporre al degrado e al malaffare.
Al termine delle proiezioni gli autori dialogheranno con i protagonisti del documentario.
“Un film non può cambiare il mondo, ma può contribuire a capirlo e quindi…a cambiarlo”. E’ questo lo slogan che il direttore artistico ha scelto per la rassegna che, nell’ambito delle manifestazioni estive, destinate, com’è giusto che sia, allo svago e all’intrattenimento, vuole creare anche momenti di riflessione su tematiche che sempre di più interessano le nostre vite e quelle dei nostri figli. Le arti, ed in particolare quelle visive, possano dare un contributo notevole sul piano della conoscenza, sensibilizzazione ed educazione al rispetto degli altri e dell’ambiente. Per queste ragioni la rassegna cinematografica è dedicata ai film e ai documentari che hanno per tema la cultura, l’ambiente e la solidarietà.
La Rassegna NEBRODI CINEMA DOC 2017, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del comune di Sant’Agata di Militello e curata da Franco Blandi
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