Nota della minoranza consiliare inoltrata al Prefetto ed all’assessorato alla pubblica funzione
Anomalie nella gestione delle pubblicazioni di atti e documenti amministrativi nell’albo pretorio online del comune? Se lo chiede la minoranza consiliare santagatese con una nota inoltrata al Prefetto ed all’assessorato alla pubblica funzione e letta ieri in consiglio dal consigliere Melinda Recupero.
“Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri, martedi 7 agosto 2018, è stata letta dal Consigliere Melinda Recupero per essere portata a conoscenza del consiglio, ed allegata agli atti, una nota firmata da tutti i consiglieri di minoranza ed indirizzata al Prefetto ed all’Assessorato alla Pubblica Funzione – L’avvocato Recupero aggiunge – Con tale nota, i consiglieri di minoranza evidenziano una serie di anomalie dell’ultimo periodo nella gestione delle pubblicazioni di atti e documenti amministrativi nell’albo pretorio online del sito istituzionale del Comune, come ad esempio la mancata pubblicazione della convocazione dei consigli comunali con i relativi ordini del giorno, o la ritardata pubblicazione di atti amministrativi. Il tutto in spregio alla normativa vigente, nonché alle disposizioni del vigente Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, che impongono obbligatoriamente la pubblicazione online sull’albo pretorio, pena la nullità degli atti medesimi. Per tali motivi i consiglieri di minoranza hanno deciso di comunicare ieri in consiglio la loro intenzione di inoltrare la nota al Prefetto ed all’Assessorato alla Pubblica Funzione, affinché, ciascuno per le rispettive competenze, adottino gli opportuni provvedimenti”.
La nota:
I sottoscritti consiglieri Carmelo Sottile, Nunziatina Starvaggi e Monica Brancatelli, del gruppo consiliare “Sant’Agata in porto” (capogruppo Carmelo Sottile), Giuseppe Puleo del gruppo “Sant’Agata 2023”, del quale è capogruppo, e Melinda Recupero del “gruppo misto” del quale è capogruppo, nella qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Sant’ Agata Militello, ed esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo
PREMESSO
– che l’art. 32, comma 1, della L. 69/2009 dispone che «gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati»;
– che il successivo comma 5 dell’art. 32 della L. 69/2009 prevede che a decorrere dal 01.01.2011 le pubblicità effettuate in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale;
– che per gli enti locali, l’art. 124 del decreto legislativo n. 267/00 dispone l’obbligo della pubblicazione delle deliberazioni all’albo pretorio (ora sito istituzionale) dell’ente, per 15 giorni consecutivi, mentre, l’articolo 38, comma 7, del medesimo decreto legislativo stabilisce che le sedute del consiglio sono pubbliche salvo i casi previsti dal regolamento;
– che il decreto legislativo n. 33, del 14 marzo 2013, inoltre, disponendo il riordino della disciplina degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, ha rafforzato, in particolare, a fini conoscitivi, l’esigenza di pubblicità degli atti;
– che il «Vademecum – Modalità di pubblicazione dei documenti nell’Albo online» (luglio 2011), facente parte delle Linee guida per i siti Web delle PA (in applicazione della direttiva del Ministro per la Funzione Pubblica n. 8/2009) prevede ulteriori delucidazioni sulle modalità di pubblicazione degli atti amministrativi all’albo pretorio;
– che la CiVIT (Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche), ora ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha emanato una serie di delibere contenenti linee guida con obblighi e modalità di pubblicazione dei contenuti minimi tra cui gli atti all’Albo pretorio online;
RILEVATO
– che sia l’art. 32 della L. 69/2009 che il parere del Ministero dell’Interno del 02.01.2012 dispongono che la pubblicazione avvenga «mediante affissione all’Albo pretorio nella sede dell’ente…», venendo sostituita dalla pubblicazione sul sito istituzionale dell’ente, fermo restando il termine di 15 giorni consecutivi o di altre specifiche disposizioni di legge;
– che lo strumento informatico ha sostituito, dunque, il tradizionale Albo pretorio, rimanendo inalterati, sotto la nuova forma, gli obblighi di pubblicazione;
– che l’art 6 della Legge regionale 26 giugno 2015, n. 11, modificando l’art. 18 della l.r. n. 22/2008, ha introdotto altresì la sanzione della “nullità” per l’ipotesi di mancata pubblicazione degli atti amministrativi nei termini prescritti;
– che anche il vigente regolamento comunale di funzionamento del Consiglio Comunale, all’art. 8, comma 7, prevede che “tutti gli avvisi di convocazione, e gli elenchi degli argomenti da trattare nelle adunanze, siano pubblicati all’ Albo pretorio online del Comune, nonché nell’apposita sezione del sito web istituzionale dedicato al Consiglio Comunale”;
– che nell’ultimo periodo l’Albo Pretorio online del nostro Comune ha funzionato a singhiozzo, dal momento che non vengono pubblicate diverse informazioni e/o comunicazioni, tra le quali le convocazioni dei consigli comunali con i relativi ordini del giorno, mentre altre vengono rese note con notevoli ritardi, come ad esempio tutte le ordinanze relative alla chiusura al traffico veicolare di spazi pubblici in occasione di manifestazioni estive o ricorrenze religiose, che addirittura vengono pubblicate a manifestazione già conclusa;
– che, alla data odierna, non risulta pubblicata all’albo pretorio online del Comune la convocazione dell’odierno consiglio comunale, con l’elenco degli argomenti da trattare nell’adunanza;
RITENUTO
– che la pubblicazione delle convocazioni con l’esatta indicazione dell’ordine del giorno, come prevista dalle leggi, nonchè dal regolamento comunale, scaturisce dalla necessità di trasparenza e diffusione delle informazioni, anche per consentire l’effettiva partecipazione del pubblico alle sedute di consiglio che non siano segrete;
– che la pubblicazione completa di tutti gli atti prodotti dall’Amministrazione assicura la trasparenza e l’imparzialità dell’attività amministrativa;
– che, alla luce delle normative vigenti, che regolano l’attività di pubblicazione di atti amministrativi, risultano incomprensibili, oltre che illegittime, le mancate o ritardate pubblicazioni di determinati atti amministrativi, in quanto, oltre ad essere evasa la volontà del legislatore, viene negato alla cittadinanza il diritto alla trasparenza amministrativa, necessaria per la partecipazione alla vita amministrativa del Comune di Sant’Agata di Militello;
TANTO PREMESSO e RITENUTO
i sottoscritti consiglieri, con la presente, comunicano al civico consesso, la propria determinazione di inoltrare, al riguardo, una nota all’Ill.mo Sig. Prefetto ed all’Assessore Regionale alla Funzione Pubblica affinché, ognuno per le rispettive competenze, adottino tutti gli atti per far ripristinare la pubblicazione legale degli atti del Comune di Sant’Agata di Militello.
CARMELO SOTTILE (gruppo “Sant’Agata in porto”)
NUNZIATINA STARVAGGI (gruppo “Sant’Agata in porto”)
MONICA BRANCATELLI (gruppo “Sant’Agata in porto”)
GIUSEPPE PULEO (gruppo “Sant’Agata 2023”)
MELINDA RECUPERO (“gruppo misto”)