Interrogazione dei consiglieri di minoranza sulla mancata attivazione del servizio di assistenza ai bagnanti. Replica dell’assessore Antonio Scurria
Assistenza bagnanti, perché il servizio non è stato attivato? E’ l’interrogativo posto dai consiglieri d’opposizione con una interrogazione indirizzata al primo cittadino santagatese. L’accusa “Si è ritenuto, stante la rilevanza di tale servizio anche come strumento di valorizzazione e salvaguardia del territorio e promozione turistica, di impiegare somme di cui alla stessa ‘missione’ e programma, per spese voluttuarie e non necessarie, piuttosto che per il servizio in parola”.
E non si è fatta attendere la replica dell’assessore Antonio Scurria che evidenzia le due posizioni diametralmente opposte, in pochi giorni, assunte dalla minoranza consiliare
“Ennesimo e clamoroso autogol della minoranza che chiede lumi, udite udite, su un servizio che loro stessi hanno chiesto, solo pochi giorni addietro, di non effettuare, tramite un emendamento al bilancio, poi non approvato dal consiglio, che proponeva di destinare ad altre finalità persino la quota di spettanza comunale pari a 2.625 euro. – Dichiara l’Assessore Scurria – La verità è che nonostante la richiesta delle somme sia stata effettuata nel mese di gennaio alla Regione ed alla Provincia e le stesse somme correttamente iscritte nelle entrate di bilancio, abbiamo ricevuto comunicazioni che le spese a carico del bilancio comunale, pari ad 2.625 euro, non saranno integrate per la copertura del costo complessivo del servizio (10.500 euro). Il comune, stante la propria situazione finanziaria, con oltre 6 milioni di debiti da riconoscere, può provvedere solo per la quota di spesa di competenza, pari al 25% del totale. – Concludendo, Antonio Scurria – In siffatte condizioni non è possibile provvedere autonomamente ed in via esclusiva all’espletamento del servizio, la cui ripartizione degli oneri finanziari è stabilita dalla Legge Regionale n. 17/98 (50% Regione, 25% Provincia, 25% Comune). Pertanto, l’interrogazione è frutto, quanto meno, dello stato di confusione amministrativa dell’opposizione, che in pochi giorni riesce a sostenere posizioni diametralmente opposte”.
INTERROGAZIONE CONSILIARE
(risposta scritta)
OGGETTO: Mancata attivazione del servizio di vigilanza ed assistenza bagnanti sul tratto di spiaggia libera
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Sant’Agata di Militello, esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo,
Premesso
– Che l’attuale amministrazione, così come lo scorso anno, non ha provveduto a garantire servizio di vigilanza e salvataggio;
– Che il servizio di vigilanza e salvataggio delle spiagge comunali costituisce un importante e fondamentale strumento finalizzato a garantire la sicurezza delle persone, residenti e turisti;
– Che tale servizio, inoltre, rappresenta uno strumento di promozione dell’immagine del territorio ed del suo sviluppo turistico;
– Che, il servizio in parola, è altresì finalizzato alla tutela, alla salvaguardia ed al monitoraggio delle spiagge e dell’ambiente;
– Che la regione Sicilia prevede che i comuni adottino misure idonee a garantire la massima sicurezza anche sulle spiagge libere di pertinenza dei comuni, prevedendo, sempre ai sensi della normativa vigente, che a salvaguardia dei bagnanti vengano apposti specifici cartelli atti a segnalare l’assenza dei bagnini.
– Che l’attivazione di tale servizio, inoltre, avrebbe permesso di creare posti di lavoro, anche se stagionali, ed ai giovani di acquisire esperienza nel settore.
Considerato
– Che anche quest’anno il servizio non è stato attivato e neanche si è provveduto a segnalare, ai sensi della normativa vigente, l’assenza di bagnini in spiaggia;
– Che, oltre alle tipiche finalità della sicurezza dei bagnanti, tutela dell’ambiente, promozione turistica del paese, in passato il servizio si è rilevato importante, anche perché ha permesso di costituire un punto di riferimento per i bagnanti, che non vogliono o non possono usufruire dei lidi balneari;
– Che la spiaggia libera oggi, oltre a presentarsi sporca, piena di massi, tanto che per i bagnanti è quasi impossibile raggiungere la battigia, si trova in uno stato di totale degrado, testimoniato dalle ultime immagini postate sui social, che si allegano alla presente, che mortificano un paese ed i suoi cittadini;
Che l’attuale amministrazione ha istituito la tassa di soggiorno, peraltro annunciata dall’amministrazione alla presentazione ufficiale del bilancio di previsione 2019/2021, senza però preoccuparsi di dare adeguati servizi alla città, quale quello di vigilanza ed assistenza bagnanti nelle spiagge libere;
Tutto ciò premesso e considerato,
si interroga il Sindaco per conoscere:
per quali ragioni
- Non sia stato attivato il servizio per garantire il servizio di vigilanza e sicurezza della spiaggia, non potendosi ritenere accettabile la giustificazione data dall’Assessore Scurria (che peraltro riveste il duplice ruolo di assessore sia al turismo che al bilancio), atteso che la lamentata carenza di risorse (per i mancati trasferimenti da parte della Regione che concorre alla spesa per il servizio) non esime il comune dall’attivare il servizio, stante l’assoluta importanza del servizio di salvataggio e dell’incolumità dei bagnanti.
- Si è ritenuto, stante la rilevanza di tale servizio anche come strumento di valorizzazione e salvaguardia del territorio e promozione turistica, di impiegare somme di cui alla stessa “missione” e programma, per spese voluttuarie e non necessarie, piuttosto che per il servizio in parola.
Si chiede risposta scritta
S.Agata Militello lì 08/08/2019
Nunziatina Starvaggi
Carmelo Sottile
Giuseppe Puleo
Monica Brancatelli
Melinda Recupero