Emergenza liquidità di cassa, l’opposizione consiliare presenta una mozione: soluzioni o dimissioni
“Trovare soluzioni tempestive e risolutive del problema di mancanza di liquidità” così i consiglieri di minoranza con una mozione indirizzata al primo cittadino santagatese. In caso contrario, Carmelo Sottile, Monica Brancatelli, Giuseppe Puleo, Melinda Recupero e Nunziatina Starvaggi propongono le dimissioni dell’esecutivo santagatese. La nota
EMERGENZA LIQIUIDITÀ DI CASSA
I sottoscritti, nella qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Sant’Agata di Militello, ed esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo
Premesso che
I dipendenti continuano ad essere senza stipendio ed il Sindaco non può solo dispiacersene, ma deve trovare delle vere soluzioni al problema. All’attuale amministrazione sarebbe bastato pazientare e mettere un impegno maggiore per evitare la poco dignitosa ed imbarazzante situazione che si è venuta a creare a danno dei dipendenti del Comune. Sindaco ed Assessori devono riconoscere le proprie colpe e trovare tempestive soluzioni, senza far finta che non stia accadendo nulla di grave o che tutto ciò possa essere attribuibile ad altro. Il Comune di S.Agata si è venuto a trovare in un vero e proprio imbuto, grazie alla scelta dell’amministrazione attuale di ricorrere al piano di riequilibrio (ventennale) con fondo di rotazione. Infatti, se altri comuni come quello di Capo d’Orlando potranno fare ricorso all’anticipazione di liquidità per il pagamento dei debiti di cui all’art. 1, commi da 849 a 857 legge 30 dicembre 2018, n.145- legge di bilancio 2019 (che prevede che i comuni in difficoltà possano ottenere anticipazione di liquidità a breve termine), tale soluzione per il nostro comune non è possibile, così come chiarisce la circolare esplicativa
Considerato
-Che bisogna fare chiarezza sulle passività da ripianare, in quanto i sostenitori dell’attuale amministrazione cercano sul punto di fare confusione e speculazioni. Infatti l’eredità dell’attuale situazione economica non è imputabile all’amministrazione Sottile, ma semmai a tutte le precedenti amministrazioni comunali di cui l’attuale amministrazione è erede di almeno due lustri dal 2004 al 2013. L’amministrazione Sottile, malgrado le difficoltà oggettive di un consiglio comunale “contro”, con grande senso del dovere è riuscita nell’intento di risparmiare tantissimo, iniziando un processo di risanamento dell’ente ed a pagare “1 milione e 800 mila euro di debiti”, con risorse proprie di bilancio, senza fare ulteriori debiti, e sul punto ci si riserva di dimostrare analiticamente l’incidenza minima che l’amministrazione Sottile ha avuto rispetto alla massa debitoria. Per cui è fuorviante attribuire in senso generico agli esercizi passati le criticità dell’Ente e far intendere che chi governa adesso sia esente ed abbia ereditato la massa dei debiti.
– Che. in conclusione la scelta politica del piano di riequilibrio, oltre ad aver determinato uno stallo e molte incertezze in merito alle procedure di stabilizzazione dei lavoratori precari contrattisti (per i quali negli altri Comuni si è già provveduto e si sta provvedendo a sottoscrivere i contratti a tempo indeterminato), sta mostrando tutte quelle insidie e criticità, messe in evidenza e temute da noi Consiglieri di minoranza, e non “per partito” preso o strumentalizzazione, ma per averne valutato gli effetti negativi, vale a dire la diminuzione dei servizi e l’impossibilità di attingere a prestiti, con la conseguenza, non solo di non poter risolvere il problema della liquidità, ma anche di non permettere il ricorso al prestito per attuare quegli investimenti necessari per far crescere un paese (a cominciare dall’annunciata realizzazione dell’Asse Viario, riguardo al quale non si comprende con quali soldi si potrà realizzare il progetto esecutivo necessario ad ottenere il finanziamento).
Tutto ciò premesso e considerato,
si propone
Al Consiglio comunale di approvare la presente mozione che impegna il Sindaco e l’amministrazione comunale ad attivarsi concretamente per trovare soluzioni tempestive e risolutive del problema di mancanza di liquidità, ed in caso contrario, avendo contribuito in modo determinante a creare l’attuale situazione con la scelta politica fortemente voluta, del piano di riequilibrio, a rassegnare le proprie imissioni, perché il Paese ha bisogno di più competenza ed impegno.
Si chiede inoltre di inserire la stessa all’O.d.G. del primo Consiglio Comunale utile e comunque non oltre i termini previsti dal Regolamento Comunale.
Sant’Agata di Militello , 1 marzo 2019
CARMELO SOTTILE
MONICA BRANCATELLI
GIUSEPPE PULEO
MELINDA RECUPERO
NUNZIATINA STARVAGGI
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