– I commercianti o imprenditori titolari delle attività commerciali indicate nel sopradetto esposto non hanno nulla da temere in quanto è ovvio che se ad oggi svolgono regolarmente la loro attività è evidente che, a suo tempo, hanno presentato regolare richiesta di Autorizzazione e/o Concessione Edilizia e gli Uffici comunali competenti hanno rilasciato regolari Autorizzazioni e/o Concessioni Edilizie con le destinazioni d’uso corrispondenti alle attività commerciali per le quali, tra l’altro, sono state rilasciate legittime Autorizzazioni commerciali.
– Eventuali rilievi da parte dell’Assessorato Territorio ed Ambiente sarebbero a carico di chi ha approvato i sopradetti atti e rilasciato le conseguenti Autorizzazioni e/o Concessioni edilizie prima e commerciali dopo e non certo sui cittadini che invece hanno ottenuto regolari
Autorizzazioni e/o Concessioni edilizie e commerciali a fronte di legali richieste e progetti presentati a firma di tecnici abilitati e dietro pagamento al Comune delle somme necessarie per oneri concessori ed accessori previsti per Legge.
Per i fatti soprarappresentati, i sottoscritti Consiglieri Comunali di Minoranza, coscienziosamente, in considerazione che, tra l’altro, è in itinere la variante al Piano Regolatore vigente, al fine di consentire d’ora in avanti l’ utilizzo dei piani interrati e seminterrati per attività commerciali, secondo le vigenti norme urbanistiche, tecniche e non ultime quelle igienico-sanitarie, da parte di TUTTI i cittadini che ne fanno richiesta e non solo per quelli che sono amici di questo o quell’altro politico ed al fine di evitare l’eventuale applicazione della “legge che per gli amici si interpreta mentre per i nemici si applica”, ha chiesto a questa Amministrazione ed al Consiglio Comunale di modificare tali articoli attivando l’iter previsto dalla Legge con tutte le necessarie approvazioni ivi compresa quella dell’Assessorato Territorio ed Ambiente.
Il presente documento si è reso necessario per scongiurare eventuali speculazioni politiche che rigettiamo sin da ora in quanto siamo convinti che anche le regole urbanistiche che comportano modifiche al vigente Regolamento Edilizio, devono prima essere approvati da tutti gli Enti previsti (Assessorato Territorio ed Ambiente, ASP, Soprintendenza, Genio Civile ecc,) e soltanto poi possono essere applicate a TUTTI i progetti che nel futuro gli imprenditori santagatesi vorranno presentare.
Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci
Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA”
Calogero Carrabotta
Il CAPOGRUPPO PD
Giuseppe Puleo
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