SANT’AGATA MILITELLO – Lungomare, il sindaco Sottile lancia un appello alle Istituzioni
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SANT’AGATA MILITELLO – Lungomare, il sindaco Sottile lancia un appello alle Istituzioni

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Danni ingenti e preoccupazione per le forti mareggiate, Carmelo Sottile lancia un appello alle Istituzioni

Le forti mareggiate che, da ieri, stanno interessando tutta la costa Nord della Sicilia, hanno provocato ingentissimi danni a Sant’Agata Militello. Il sindaco Carmelo Sottile stamattina ha rivolto un accorato appello alle Istituzioni per sollecitare interventi immediati e risolutivi per scongiurare ulteriori crolli.
Con una lettera inviata al Presidente della Regione, Rosario Crocetta nella qualità di commissario straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico; al Ministero dell’Ambiente; alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; al Dipartimento regionale di Protezione civile, assessorato territorio e ambiente, alla Prefettura; alla Città Metropolitana ed all’Ufficio circondariale marittimo, descrive la situazione drammatica di queste ultime ore.
“Si comunica – si legge – che violente mareggiate stanno interessando il litorale di questo Comune già oggetto di danni ingenti causati alle infrastrutture dalle precedenti mareggiate. In particolare i danni si rilevano  nelle parti che non sono state oggetto di protezione, mediante le procedure di urgenza poste in essere dalla Protezione civile”.  Il tratto di lungomare in prossimità della Caserma dei carabinieri, posto in sicurezza nelle ultime settimane, non ha subìto danni. “Stavolta – afferma Sottile – l’area danneggiata  è quella antistante la villa comunale Bianco e l’immobile del bar ristorante Asteria. Altra situazione preoccupante – continua il primo cittadino – è quella nella zona compresa tra il torrente Posta e la villa Falcone e Borsellino dove si registrano fenomeni erosivi e conseguenti danni al litorale. Le mareggiate hanno danneggiato e cancellato parte di due lidi balneari ed una grande quantità di materiali si è riversata sulla sede stradale. “Si chiede – conclude la lettera inviata alle Istituzioni – l’accelerazione di ogni utile procedura inerente la ricostruzione del tratto di muro diruto e la messa n sicurezza dell’area. E’ comunque necessario – conclude Sottile – che vengano avviate le procedure per il progetto di difesa del tratto di costa che va da Tusa a Gioiosa  Marea, attraverso interventi protezione più adeguati. L’imminente inizio dei lavori per oltre due milioni di euro per il rifacimento del muro crollato e la messa in sicurezza dell’area antistante la caserma carabinieri, con il posizionamento dei mass e l’avvio dei lavori di completamento  del porto non saranno sufficienti  a  difendere il nostro  litorale privo di difesa e con l’incessante fenomeno erosivo, necessita di un intervento complessivo e risolutivo del problema, da parte della Regione”.

8 Marzo 2017

Autore:

redazione


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