“Violazione dell’obbligo di risposta nei termini di legge alle interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali” l’oggetto della nota inviata al Prefetto
Con una nota inviata al Prefetto di Messina ed all’assessore regionale Autonomie Locali, i consiglieri Recupero, Sottile, Puleo e Starvaggi segnalano la mancata risposta del sindaco Bruno Mancuso alle interpellanze proposte entro i termini di legge. La nota
OGGETTO: violazione dell’obbligo di risposta nei termini di legge alle interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali di opposizione del Comune di Sant’Agata di Militello.
I sottoscritti, nella qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Sant’Agata di Militello, ed esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo
PREMESSO
– di aver presentato:
1) in data 31/07/2018 interrogazione a risposta scritta a firma del Consigliere Giuseppe Puleo, diretta al Sindaco del Comune di Sant’Agata di Militello ed avente ad oggetto: “interrogazione lavori urgenti di manutenzione straordinaria con livellamento, pulizia, e rifacimento impianto idrico delle docce delle spiagge libere di Sant’Agata di Militello per la fruizione balneare (anno 2018)”;
2) in data 31/07/2018, interrogazione a risposta scritta a firma del Consigliere Giuseppe Puleo, diretta al Sindaco del Comune di Sant’Agata di Militello ed avente ad oggetto: “interventi di pulizia della spiaggia e scerbamento della Villa Falcone Borsellino e altre zone”;
2) in data 07/08/2018, interrogazione a risposta scritta, a firma dei Consiglieri Carmelo Sottile, Giuseppe Puleo, Melinda Recupero e Nunziatina Starvaggi, diretta al Sindaco del Comune di Sant’Agata di Militello ed avente ad oggetto: “gestione del CCR (Centro Comunale di Raccolta)”
– nonostante le rituali interrogazioni, tra l’altro su temi particolarmente caldi e delicati che riguardano il nostro paese, il Sindaco, ad oggi, non ha fornito risposta alcuna, nonostante siano abbondantemente trascorsi i termini di legge;
RITENUTO
– che il comportamento omissivo del Sindaco viola l’art. 43 D.lvo 267/2000, il quale prevede il diritto dei Consiglieri comunali di presentare interrogazioni e mozioni, di ottenere dagli uffici competenti tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili all’espletamento del proprio mandato e l’obbligo per il Sindaco, o gli assessori esso delegati, di rispondere entro 30 giorni alle interrogazioni ed ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai Consiglieri comunali;
– che anche il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale del Comune di Sant’Agata di Militello, all’ art. 50, prevede che il termine di risposta alle interrogazioni è di 30 giorni;
– che la mancata risposta alle interrogazioni dei Consiglieri comunali, oltre a costituire una compromissione del proprio diritto ad esercitare con pienezza, tempestività ed efficacia il proprio mandato consiliare, è da interpretare a tutti gli effetti come una mancata risposta alla cittadinanza tutta, poiché l’Amministrazione è tenuta a riscontrare tali istanze non solo per questioni di correttezza istituzionale ma anche al fine di chiarire le linee di indirizzo del Governo cittadino ed orientare così al meglio le azioni dei consiglieri;
– che il perdurare della condotta omissiva da parte del Sindaco, integra il reato di omissione di atti d’ufficio, previsto e punito dall’ art. 328 c.p.;
Tanto premesso e ritenuto, i sottoscritti consiglieri
CHIEDONO
All’ Ill.mo Sig. Prefetto di Messina, ed all’ Ill.mo Assessore alle Autonomie locali ed alla Funzione Pubblica della Regione Sicilia di valutare, ciascuno per le rispettive competenze, il comportamento del Sindaco del Comune di Sant’Agata di Militello ed eventualmente adottare i provvedimenti che riterrà più opportuni atti ad assicurare il rispetto dei diritti dei Consiglieri Comunali.
Sant’Agata di Militello, lì 18.09.2018
I Consiglieri
Carmelo Sottile
Giuseppe Puleo
Melinda Recupero
Nunziatina Starvaggi