Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione dei consiglieri di minoranza Giuseppe Puleo e Calogero Maniaci, che chiedono ragguagli sulla mancata apertura della mensa scolastica. Di seguito il documento.
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Oggetto: Interrogazione Mensa scolastica
Premesso
che nel mese di Maggio in piena campagna elettorale, è stata inaugurata il centro cottura nel plesso dell’istituto Luigi Capuana, alla presenza del Sindaco Dott. Mancuso e dell’Assessore delegato Dott. Liotta .
che durante la cerimonia d’inaugurazione, si sono avute le garanzie del Sindaco il quale ha dichiarato che con l’inizio della nuova stagione scolastica, il problema relativo ai pasti da distribuire agli alunni sarebbe stato risolto, con la riattivazione della mensa.
Considerato
che è iniziata la nuova stagione scolastica con il rientro pomeridiano degli alunni, ma la mensa scolastica resta ancora chiusa, recando disservizio a tutti gli alunni, che non possono usufruire
che si è appreso dalla stampa che il Dirigente scolastico Dott. Simonella non esclude la possibilitàdi doversi rivolgere ad un fornitore esterno anche diverso dall’aggiudicatario dell’appalto con pregiudizio delle somme giàspese dall’Amministrazione e del servizio giàaffidato
Si interroga il Sindaco per sapere:
i motivi per cui il servizio di refezione scolastica non viene espletato.
se la ditta aggiudicataria dell’appalto è in attualmente in possesso di tutte le autorizzazioni sanitarie e la data in cui queste sono state rilasciate
se sono gia stati eseguiti pagamenti alla ditta aggiudicataria, in che data e per quale importo
quale è la consistenza dei capitoli di bilancio destinati a tale servizio per gli esercizi 2009 e 2010
come mai si è inaugurata la mensa in piena campagna elettorale, quando si conosceva a priori che la stessa non si sarebbe potuta utilizzare
quando è prevista l’apertura della mensa scolastica.
come mai il costo del pasto previsto nel contratto è uguale allo scorso anno in cui i pasti venivano trasportato da Santo Stefano di Camastra.
se l’amministrazione stia giàconteggiando il danno economico per il disservizio venutosi a creare per violazione del contratto di affidamento e gestione del servizio de quo e del relativo capitolato e se non ritiene di imputare alla ditta aggiudicataria il danno cagionato.
se non ritenga utile revocare la gestione per inadempienza contrattuale dietro pagamento delle spese sostenute per il completamento del centro cottura ed indire una procedura negoziata per l’anno scolastico in corso con soggetti locali operanti nel settore della ristorazione
Di tanto si chiede risposta scritta ed orale al primo Consiglio Comunale.
Sant’Agata Militello 05-10-2009
Il CAPOGRUPPO UDC                                           Il CAPOGRUPPO PD
Calogero Maniaci                                                        Giuseppe Puleo
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