SANT’AGATA MILITELLO – Porto, presentata una mozione per vigilare sull’avanzamento lavori

La minoranza consiliare chiede di vigilare sui lavori del porto

 

Vigilare sull’avanzamento dei lavori del porto santagatese affinchè venga rispettata la scadenza per la consegna fissata a novembre 2019. Lo chiedono con una mozione i consiglieri d’opposizione Melinda Recupero, Carmelo Sottile e Nunziatina Starvaggi.

OGGETTO: lavori di completamento del Porto.

I sottoscritti,  nella qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Sant’Agata di Militello, ed esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo

Premesso che

– con l’Accordo di Programma Quadro Stato/Regione relativo al trasporto marittimo, sottoscritto in data 05/11/2001, al fine di realizzare il potenziamento delle infrastrutture portuali nella Regione Siciliana, è stato individuato un programma di interventi da realizzare nella Regione medesima, tra cui figura anche l’intervento di prolungamento della diga foranea e di realizzazione della banchina nel Comune di Sant’Agata Militello;

– con nota prot. 36 del 12/1/2004, il Dipartimento Regionale Lavori Pubblici, ha affidato all’amministrazione comunale di Sant’Agata di M.llo la funzione di Ente attuatore dei lavori di completamento del porto previsti nell’Accordo di Programma Quadro(APQ) per il trasporto marittimo siglato in data 5/11/2001;

– l’amministrazione comunale ha conferito l’incarico di redigere il progetto generale definitivo ed il progetto 1°stralcio definitivo-con la consulenza di professionisti specialisti – all’Arch. Pierina Zingales e all’Ing. Giovanni Amantea, entrambi in servizio all’UTC del Comune di Sant’Agata M.llo;

– il progetto generale definitivo dell’importo di € 48.000.000,00 ed il progetto definitivo 1° Stralcio dell’importo di € 7.747.000,00 sono stati esaminati ed approvati dalla commissione Regionale dei Lavori Pubblici nel corso delle sedute del 30/11/05, 24/01/06,  06/04/06,  10/05/06,  20/09/06 e 28/09/06, con parere n.69;

– con nota prot. 11989 del 24/02/2009 è stato trasmesso il DDG n. 251/S5.02 del 18/2/2009 con il quale è stato finanziato, nell’ambito del Programma Operativo Regionale Sicilia 2000/2006–Misura 6.03, il progetto definitivo redatto dal Comune di Sant’Agata di Militello in data 14/07/2008 inerente i Lavori di “Completamento delle opere marittime esistenti”;

– con Determina del Responsabile del Servizio Lavori Pubblici n. 302 del 24/07/2009 è stato stabilito di indire per l’appalto un pubblico incanto con il criterio di aggiudicazione di cui all’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell’art.21, comma1-ter della legge 109/94 come coordinata con la L.R. 7/02 e s.m.i:;

– in data 15/01/2018 con delibera di Giunta Municipale è stato approvato in linea amministrativa il progetto esecutivo inerente i Lavori di “Completamento delle opere marittime esistenti riguardanti il prolungamento della diga foranea dalla prog. 798,20 m alla prog. 1.150,00, realizzazione del molo sottoflutto dalla prog.0,00 alla prog. 610,00 m e della banchina di riva”, con variazioni rispetto al progetto definitivo,in conformità all’art.169del DPR207/2010, alla verifica della progettazione esecutiva effettuata da Rina Check Srl e dal parere tecnico del RUP n.1 del’11/1/2018, per l’importo complessivo di € 35.101.524,08;

– l’approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta di fatto ha dato il via libera definitivo per il completamento dei lavori;

– l’Amministrazione Sottile, per giungere a tale importante e straordinario risultato, ha dovuto rimuovere una interminabile serie di ostacoli e criticità, ereditate dalle due precedenti amministrazioni Mancuso e, nel rispetto del principio di continuità amministrativa, ha dato corso all’esecuzione del contratto d’appalto, nonostante lo stesso fosse stato annullato dal Tribunale di Palermo per illiceità della cessione del ramo d’azienda posta a base del subentro autorizzato dalla Giunta Mancuso;

– che a tale soluzione l’Amministrazione Sottile è giunta nella convinzione che non sussistessero i presupposti per esercitare, nelle more dell’appello alla sentenza fatto notificare dall’affidataria dell’appalto, il potere di autotutela, in assenza di un interesse concreto ed attuale alla rimozione dell’atto e nel bilanciamento degli interessi in gioco, stante il rischio di perdita di finanziamento e la necessità di consegnare alla comunità ed all’ hinterland un opera strategica che attendeva da troppo tempo di essere completata;

– per l’esecuzione dei lavori sono stati previsti n. 660 giorni naturali e consecutivi, giusto contratto di appalto stipulato in data 6/04/2012 e successivo atto integrativo sottoscritto in data 07/03/2013;

– in data 17/1/2018 è stato redatto verbale di consegna da parte del direttore dei lavori alla ditta appaltatrice Cogip infrastrutture;

– con verbale sottoscritto il 12/02/2018, il Direttore dei Lavori ha accertato il concreto inizio dei lavori;

Considerato che

– la scadenza per l’ultimazione dei lavori di completamento del porto è stata prevista per novembre 2019;

– a tutt’oggi i lavori di completamento del porto sembrano progredire a rilento;

– anche la stampa ha evidenziato dei ritardi, dovuti, oltre che alle avverse condizioni meteo marine, all’approvvigionamento dei massi ed anche alla presenza degli acropodi stoccati nell’area di cantiere, inizialmente previsti per il comune di Malfa e che, da oltre un decennio, stazionano alla banchina di riva;

– un ritardo nella consegna dell’opera sembra quanto mai già ipotesi concreta, considerato il mancato rispetto della tabella di marcia del cronoprogramma dei lavori che in questo momento dovrebbero essere in fase avanzata di realizzazione;

– non appare chiaro il modo in cui l’Amministrazione sta operando in relazione alle problematiche connesse con la circolazione dei camion e sembra siano stati adottati provvedimenti che oltre a dilatare i tempi di completamento dell’opera, potrebbero consentire alla ditta di pretendere indennizzi a carico del bilancio comunale e, quindi, dei cittadini;

– una consegna puntuale eviterebbe contenziosi che potrebbero verificarsi in caso di mancato rispetto del cronoprogramna;

– la consegna dell’opera nei tempi previsti è auspicata da tutta la comunità perché il Porto rappresenta un grande volano per lo sviluppo economico e sociale di tutto il nostro territorio e consente di evitare la configurabilità di danno erariale per mancato impiego di risorse e godimento dell’opera inserita in un programma di finanziamento, nel lontano 2001, durante l’Amministrazione Fresina;

Tutto ciò premesso e considerato

 si propone

Al Consiglio comunale di approvare la presente mozione che impegna il Sindaco e l’amministrazione comunale ad attivarsi concretamente in una attività di monitoraggio e controllo  dello stato di avanzamento dei lavori, al fine di verificare se l’ultimazione dei lavori di completamento del porto potrà avvenire alla scadenza prevista (novembre 2019), nonché al fine di trovare eventuali opportune soluzioni per garantire che la consegna dell’opera sia tempestiva o quanto più prossima, ed al fine di evitare che possano derivare a carico del comune oneri aggiuntivi per l’eventuale ritardo.

Si chiede inoltre di inserire la stessa all’O.d.G. del primo Consiglio Comunale utile e comunque non oltre i termini previsti dal Regolamento Comunale.

Sant’Agata di  Militello , 13 aprile 2019

 Carmelo Sottile

Nunziatina Starvaggi

Melinda Recupero