Il sindaco: danneggiata la condotta del gas-metano
E’ stato trasmesso a firma del Dirigente Generale della DRPC Ing Calogero Foti al Sindaco di Sant’Agata Militello, Carmelo Sottile, il Decreto di finanziamento inserito nel Programma Patto per il Sud per “Lavori urgenti per la ricostruzione di un muro di sostegno diruto sulla Strada Provinciale 162 del lungomare di Sant’Agata Militello”.
Il decreto, che indica l’importo dei lavori in 2 milioni ed 85 mila euro è stato notificato anche al Responsabile Unico del procedimento, ingegnere Giovanni Lentini, alla Città Metropolitana di Messina ed al Servizio Economico e finanziario dell’Ufficio del Commissario straordinario delegato ed è già pubblicato on line sul sito della Struttura commissariale, www.ucomidrogeosicilia.it.
Nelle scorse settimane si era svolta la gara d’appalto ed i lavori erano stati aggiudicati all’Impresa Bruno Teodoro S.p.A. che, subito dopo, aveva avviato i lavori per la messa in sicurezza dell’area interessata, con il deposito di massi ciclopici. Già il primo intervento è stato sufficiente a scongiurare ulteriori pericoli per la caserma dei carabinieri. La barriera realizzata dalla ditta infatti, ha retto l’impeto delle fortissime mareggiate dal 7 ed 8 marzo che hanno provocato ulteriori, gravi crolli in varie altre zone del lungomare.
Intanto il sindaco Carmelo Sottile facendo seguito alla nota inviata lo scorso 8 marzo, con cui segnalava la grave situazione del lungomare ha integrato la comunicazione segnalando anche il danneggiamento della rete del metano. “Chiediamo che l’intervento di messa in sicurezza – scrive il primo cittadino – venga esteso anche nella zona antistante la Villa Bianco ed il Ristorante Asteria dove risulta visibile ed in pericolo, la condotta del gas metano che alimenta la zona di Via Cosenz”.
“Il gestore della rete metanifera – continua – ha segnalato che potrebbe rendersi necessaria la sospensione della distribuzione del metano nell’intero Comune, con grave danno e nocumento per i cittadini”. Con la nota, Sottile chiede inoltre “che vengano attivate le procedure affinchè possa essere redatto e realizzato un idoneo progetto di difesa del tratto di costa al fine di salvaguardare i territori dei Comuni esposti all’azione erosiva del mare”.
“Il Comune di Sant’Agata – conclude il primo cittadino – ha già redatto la scheda per l’inserimento nella banca dati del ReNDIS (Repertorio Nazionale degli interventi per la difesa del suolo) per un intervento di completamento del ripascimento della spiaggia a rischio elevato di erosione”.
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