SANT’AGATA MILITELLO – Sarà un’estate senza servizi per turisti e bagnanti?
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SANT’AGATA MILITELLO – Sarà un’estate senza servizi per turisti e bagnanti?

Chiesta la revoca in autotutela della deliberazione di Giunta  N. 59 del 17-06-2021

a margine dell’articolo la replica di Puleo arrivata in serata in redazione

Rendere più accogliente e vivibile la città, provvedere alla riprofilatura della spiaggia, alla pulizia e sanificazione della fascia demaniale adiacente l’arenile, docce, cestini porta rifiuti e passerelle per l’accesso al mare, erano  alcuni degli obiettivi che l’amministrazione santagatese si era posta di raggiungere in previsione della stagione estiva, con una delibera di Giunta, la n.59 del 17 giugno, con la quale si approvava una variazione di bilancio pari a 99 mila euro (leggi qui).

Buoni propositi che però, trovano ostacoli lungo il cammino. E’ di oggi infatti la richiesta di revoca in autotutela della deliberazione di Giunta da parte del consigliere Giuseppe Puleo perché “..illegittima come fatto rilevare nel proprio parere la Responsabile dell’Area Finanziaria”, nota riportata integralmente sotto.

Sarà dunque un’estate di disagi per turisti e bagnanti?

Non la pensa così l’assessore al Bilancio, Antonio Scurria che, stigmatizzando la richiesta di revoca, aggiunge: “Il consigliere Puleo, evidentemente livido di rabbia a causa dell’attività amministrativa che ha legittimamente stanziato le risorse per la sistemazione della spiaggia, per le docce, per l’acquisto di passerelle per disabili, per la creazione di nuovi spazi per i bambini  all’interno delle scuole, per la sanificazione di immobili pubblici, per la realizzazione dell’impianto di video sorveglianza ed altro ancora, chiede addirittura la revoca della delibera della Giunta.

In realtà, l’Amministrazione Comunale, dopo le macerie ereditate dalla passata gestione e la necessaria l’approvazione del piano di riequilibrio che contempla oltre nove milioni di euro di debiti, sta ponendo in essere ogni sforzo per ridare dignità a Sant’Agata ed effettuare tutti quegli interventi che sono necessari per rendere più accogliente e vivibile la nostra città, anche mediante il legittimo e recente utilizzo dei fondi destinati all’emergenza sanitaria da covid-19 per quasi centomila euro. Pertanto –conclude Scurria – la presa di posizione del consigliere non è altro che l’ennesima iniziativa politica contro una città che, fortunatamente, si è lasciata alle spalle lo stato degrado e di abbandono di qualche anno addietro”.

 

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Oggetto: Richiesta di annullamento in autotutela della deliberazione di G.M. N. 59 del 17-06-2021 ad oggetto: Variazione bilancio di previsione 2021, in esercizio provvisorio, ai sensi degli artt. 175, comma 5-bis lett. a) – 187, comma 3 e 187, comma 3-quinquies TUEL applicazione quota vincolata avanzo di amministrazione 2020 – Fondo funzioni fondamentali (Art. 106, comma 1, D.L. n. 34/2020).

Il sottoscritto  Giuseppe Puleo, in qualità di Consigliere Comunale del Comune di S. Agata Militello, ed esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo.

Premette

che con la deliberazione di cui all’oggetto la G.M. provvedeva ad applicare al bilancio di previsione 2021, in esercizio provvisorio, ai sensi dell’art. 1) 187, comma 3 e comma 3-quinquies del T.U.E.L. l’avanzo di amministrazione vincolato 2020 pari ad Euro 99.000,00 del Fondo funzioni fondamentali art. 106, comma 1, del decreto legge n. 34/2020 destinato al finanziamento di interventi di spesa per l’attuazione delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;

Che tale deliberazione è illegittima, come fatto rilevare nel proprio parere la Responsabile dell’Area Finanziaria, infatti gli interventi richiesti con nota dell’Assessore al Bilancio del 10.6.2021 ed allegata alla deliberazione, palesemente NON RISULATANOriferirsi esclusivamente a spese che l’ente non avrebbe sostenuto o avrebbe sostenuto in modo diverso se non ci fosse stata la pandemia” e ciò in violazione della Legge n. 145/2018 art. 1 commi 897 e 898, richiamati come limitazione ed avvertenza nel citato parere dalla stessa Responsabile.

Che altresì l’atto è illegittimo in quanto adottato in violazione dell’art. 187 del D-LGS 267/2000 che dispone: L’utilizzo della quota vincolata o accantonata del risultato di amministrazione è consentito, sulla base di una relazione documentata del dirigente competente, anche in caso di esercizio provvisorio, esclusivamente per garantire la prosecuzione o l’avvio di attività soggette a termini o scadenza, la cui mancata attuazione determinerebbe danno per l’ente, secondo le modalità individuate al comma 3-quinquies.”

Che, invece, la delibera anziché essere munita dalla relazione del dirigente, è munita di quella dell’assessore, e per di più le attività che si propongono di attuare non sono soggetti a termine.

Per questi motivi

Si richiede l’annullamento della delibera di cui all’oggetto ancor prima che la stessa produca effetti che causerebbero danni per il Comune.

 

Sant’Agata Militello lì 28/06/2021

F.to Giuseppe Puleo

La replica di Puleo

Il ruolo del consigliere comunale di minoranza oggi è un ruolo di fondamentale importanza, che è di d’indirizzo e di controllo sugli atti.

Se ravvisa delle irregolarità e/o illegittimità in determinati atti e procedimenti ha il dovere di portarli all’attenzione dell’amministrazione.

Non è possibile tacere rispetto ad una variazione di bilancio che sembrerebbe che è illegittima. Del resto basta leggere il parere dato dal responsabile del servizio finanziario per giungere ad una tale conclusione.

Anche perché l’amministrazione ha tutti gli strumenti per intervenire per gestire l’ordinaria amministrazione con le somme già stanziate e previste in bilancio.

Inoltre sono disponibili 40 mila euro, si tratta delle somme date alla pro-loco, che anche quest’anno non organizzerà eventi.

Inoltre le somme previste sono eccessive rispetto agli interventi da attuare, basta leggere alcune delle voci inserite nella delibera di variazione di bilancio, per esempio: 35 mila euro per pulire l’area demaniale in contrada Giancola (di solito il servizio di pulizia veniva effettuato con meno di mille euro; 10 mila euro per acquisto dei cestini in plastica ecc.)

I soldi pubblici non vanno sperperati e vanno spesi con “dovuta proprietà”, in modo trasparente e secondo i procedimenti previsti dalla legge.

28 Giugno 2021

Autore:

redazione


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