40 studenti dello “Sciascia-Fermi” di Sant’Agata Militello incontrano sindaci e assessori di 14 Comuni del comprensorio per avanzare proposte su come coinvolgere la cittadinanza nella scelta dei progetti da finanziare con 150 mila euro all’anno
Mercoledì 3 maggio, alle 10, nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Sciascia – Fermi” di Sant’Agata di Militello, 40 studentesse e studenti del Liceo Scienze Umane incontrano gli amministratori dei 14 Comuni in cui vivono per discutere dell’applicazione della legge regionale siciliana sulla democrazia partecipata.
La legge 5/2014 (e successive modifiche) obbliga tutti i Comuni a coinvolgere la cittadinanza nella scelta delle azioni da realizzare con una parte, almeno il 2%, dei trasferimenti regionali annui. Per i 14 Comuni di residenza degli studenti – Acquedolci, Brolo, Capri Leone, Caronia, Castell’Umberto, Galati Mamertino, Reitano, San Fratello, San Marco d’Alunzio, Sant’Agata di Militello, Sant’Angelo di Brolo, Santo Stefano di Camastra, Tortorici, Tusa – si tratta di una cifra che si aggira, in totale, sui circa 150.000 euro ogni anno.
L’incontro è l’esito del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, realizzato dalle classi 3A, 3B, 4B, 4D del Liceo Scienze Umane dello “Sciascia – Fermi” insieme ai ricercatori del progetto “Spendiamoli Insieme”, promosso dall’associazione Parliament Watch Italia, con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, OSIFE e il supporto del CESV – Centro Servizi per il Volontariato di Messina ETS. Dall’inizio del 2023, Parliament Watch Italia lavora con questo gruppo di studentesse e studenti in un percorso di educazione civica finalizzato a rendere i giovani protagonisti consapevoli e attivi dei processi di democrazia partecipata del proprio territorio.
I giovani, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, presenteranno a sindaci e assessori dei loro Comuni un’analisi di come è applicata (se è applicata) la legge sulla democrazia partecipata nei loro territori e avanzeranno alcune proposte per migliorare l’applicazione della legge e così favorire una partecipazione più ampia ed efficace, soprattutto tra i minorenni, come già accade in oltre 170 Comuni Siciliani. Allo stato attuale, sui 14 Comuni analizzati, soltanto 3 aprono alla loro partecipazione.
Nelle loro relazioni, studentesse e studenti prenderanno in esame anche altri aspetti dell’applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata: sarà evidenziato se è rispettato il diritto della cittadinanza di presentare proposte e, successivamente di votarle e ancora se le informazioni sulla democrazia partecipata sono adeguatamente pubblicate sul sito internet del Comune.
All’incontro parteciperanno sindaci e assessori dei 14 Comuni coinvolti e interverrà Marco Rocca, referente coordinamento locale Capo d’Orlando del CESV Messina e presidente provinciale AVIS. La partecipazione è aperta a tutte le persone interessate.
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