SANT’AGATA MILITELLO – Minà la scuola dei contrasti
Comunicati Stampa

SANT’AGATA MILITELLO – Minà la scuola dei contrasti

S.AGATA_DI_MILITELLODALLAEREONon possiamo non stigmatizzare quanto dichiarato dal Consigliere Amata nel corso di una adunanza consiliare in merito opportunità di chiudere la scuola materna di contrada Minà e ribadito alla stampa nei giorni scorsi.

Inizia così il comunicato stampa ricevuto da parte del gruppo consiliare UDC di Sant’Agata Militello siglato dal capogruppo Calogero Manianci che pubblichiamo integralmente qui di seguito.

…. Pensare e soprattutto suggerire la chiusura della struttura scolastica di Minà, che incide meno di tutte le altre scuole sul bilancio comunale, visto l’irrisorio canone di locazione di 2600,00 euro, è una atto di superficilità ed un mero pretesto per propagandare risparmi inutili rispetto ad altre spese che vengo fatte da questa Amministrazione e che sono sicuramente più discutibili sotto il profilo politico.

È chiaro che anche la Minoranza è per la razionalizzazione della spesa scolastica, ma non a spese di un servizio essenziale, specie se questo servizio è reso in condizioni di efficienza come nella scula materna di contrada Minà che oggi rappresenta un “isola felice” se paragonata alle altre strutture comunali di pari grado.

Nel merito della questione, non ci risulta che siano solo quattro i bambini che frequentano la scuola di contrda Minà, ma pare siano almeno 16 regolarmente iscritti ed almeno undici frequentanti. Già in passato di fronte alla paventata chiusura della scuola materna di Minà si è avuta la pronta reazione dei genitori che hanno ottenuto il mantenimento della scuola materna in una contrada che a nostro avviso è di strategica importanza per la città considerato che gran parte dello sviluppo urbanistico si è avuto proprio in questa contrada e che anzi oggi andrebbe potenziata dal punto di vista dei servizi e delle opere di urbanizzazione. La scuola di contrada Minà è altresi un momento di rivitalizzazione della contrada che va perseguito ed incentivato anche per il ruolo sociale che la stessa occupa in seno alla vita della contrada considerato che oggi quella scuola è l’unica presenza pubblica della contrada. Sulla scelta della soluzione alternativa che viene prospettata dal Consigliere Amata di spostare
i piccoli alunni di Minà nei locali della scuola di contrada Telegrafo, anche qui non possiamo non muovere la nostra critica atteso che le due contrade non sono direttamente collegate dalla viabilità esistente e l’impossibilità di istituire un servizio di scuolabus non farebbe altro che rendere un cattivo servizio e condizionare le abitudini dei bambini e dei genitori per un risparmio che, lo ribadiamo, è irrisorio rispetto alla servizio che viene reso alla contrada Minà. Riteniamo invece che gli sforzi dell’Amministrazione debbano concentrarsi sulle manutenzioni e sulle miglioramento dei servizi scolastici sempre nell’ottica dell’efficienza e della economicità.

Il Capogruppo UDC
Calogero Maniaci

28 Ottobre 2010

Autore:

admin


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