Sant’Angelo di Brolo continua ad essere a rischio frane. La pioggia incessante non fa altro che peggiorare la giàgrave situazione di questo territorio. Le contrade del paese rischiano di essere definitivamente isolate e persino le vie di fuga sono costantemente monitorate e rischiano la chiusura. Il sindaco Basilio Caruso ha emesso nuove ordinanze di sgombero in contrada Gallo, mentre sono sotto osservazione alcune abitazioni in contrada Cartelli. Fin dall’inizio dell’emegenza frana, il primo cittadino ha costantemente sollecitato l’intervento urgente della protezione civile. Di seguito il documento che riceviamo e pubblichiamo.
Prot. n. ________
Spett.le Dipartimento nazionale della
Protezione Civile
ROMA
On.le Presidente della Regione
PALERMO
On.le Assessore regionale
Territorio e Ambiente
PALERMO
On. Presidente della Provincia regionale
MESSINA
Spett.le Dipartimento regionale
della Protezione civile
PALERMO
Spett.le Ufficio del Genio civile
MESSINA
Spett.le Servizio regionale
di Protezione civile
della Provincia di Messina
MESSINA
Al Comando provinciale
dei Vigili del Fuoco
MESSINA
e p.c.      A S.E. Il Sig. Prefetto
MESSINA
OGGETTO: emergenza eventi alluvionali.
Si fa seguito alle precedenti segnalazioni (la prima per il Comando dei VV. F.), per comunicare che dalla notte scorsa la strada provinciale 140, che collega l’abitato di Sant’Angelo con le contrade del versante Est e con i Comuni di Raccuja, San Piero Patti e Floresta cautelativamente è stata chiusa al transito. Nelle prime ore del mattino la frana di Barba si è spostata ulteriormente a valle, il condotto del ponte si è ostruito e un mare di fango, terra e alberi ha invaso la sede stradale. E’ ad altissimo rischio la tenuta del ponte. Ancora più a valle, un altro ponte, lungo la strada che collega parte delle contrade del versante Ovest (Santa Marta, Cancello, Sant’Orsola, Cavallo Pastorio e i limitrofi Comuni di Ficarra e Sinagra, viene costantemente monitorata. Anche per questa importante arteria, tra poche ore potrebbe rendersi necessaria la chiusura.
L’attivitàdi vigilanza notturna e il monitoraggio, sia nella rete viaria, che nei pressi delle abitazioni, è stata seguita con l’apporto fondamentale dalla Sezione di Sant’Angelo di Brolo dei Falchi d’Italia, soggetto accreditato presso la Protezione civile regionale.
Sono attive e operative tutte le Funzioni del Centro Operativo Comunale di Protezione civile.  ÂÂ
Si chiedono interventi urgenti e improcrastinabili.
Cordiali saluti.
Basilio Caruso
Prot. n. ________
Spett.le Dipartimento nazionale della
Protezione Civile
ROMA
On.le Presidente della Regione
PALERMO
On.le Assessore regionale
Territorio e Ambiente
PALERMO
Spett.le Dipartimento regionale
della Protezione civile
PALERMO
Spett.le Ufficio del Genio civile
MESSINA
Alla Provincia regionale
MESSINA
Spett.le Servizio regionale
di Protezione civile
della Provincia di Messina
MESSINA
e p.c.      A S.E. Il Sig. Prefetto
MESSINA
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OGGETTO: emergenza eventi alluvionali.
Si comunica che l’evoluzione derivante dagli eventi alluvionali, giàsegnalati nei giorni scorsi, in data odierna si è ulteriormente aggravata. Oltre ad avere riscontrati nuovi movimenti franosi, in particolare in localitàSan Carlo, che si aggiungono a quelli giànoti, il progresso della frana di Barba si è notevolmente aggravato. Da una comunicazione telefonica ricevuta pochi minuti fa, si è appreso che altre quattro abitazioni dovranno essere sgomberate, mentre altre tre, nella medesima località, sono in corso di osservazione e monitoraggio.
Nella serata di ieri sono state emesse tre nuove ordinanze di sgombero in contrada Gallo, mentre sono sotto osservazione alcune abitazioni in contrada Cartelli, per le quali, nelle prossime ore, potrebbero rendersi necessari provvedimenti di sgombero.
L’immane movimento franoso di contrada Barba, esteso per oltre 15 ettari, ha giàostruito l’alveo del torrente omonimo e il fango rischia di invadere la strada provinciale 140 che, oltre a collegare tutte le frazioni del versante sud-est, raggiunge Raccuja, San Piero Patti e Floresta. Tale ipotesi significherebbe l’isolamento di una considerevole parte del territorio dal Centro urbano.
Infine, si continua ad interessare il Genio civile, che ad oggi non ha effettuato alcun sopralluogo, rappresentando l’urgenza, non più rinviabile, di impedire che il fronte franoso di localitàSan Carlo, che continua a muoversi, invada l’alveo del Torrente Gabella, che mette a rischio l’unica via di accesso e di fuga per il Centro abitato.
S. E. il Sig. Prefetto è pregato di investire i vertici delle Forze dell’ordine, affinché dispongano servizi particolari per evitare che, negli edifici sgomberati e incustoditi, possano verificarsi fenomeni di sciacallaggio.
Per monitorare il territorio sono state fatte numero tre ordinanze sindacali, nei confronti di tecnici esterni che si aggiungono a quelli del Comune.
Sono state attivate tutte le Funzioni del Centro Operativo Comunale di Protezione civile, che opera ininterrottamente.
Cordiali saluti.
Basilio Caruso