Nell’ambito dell’agitazione delle categorie a livello regionale, i lavoratori Contrattisti e ASU, impiegati presso il Comune di Sant’Angelo di Brolo, si sono autoconvocati, ieri 13 ottobre, in assemblea, nei locali dell’aula consiliare, per discutere due argomenti all’ordine del giorno:
1) Lettura, approvazione e sottoscrizione documento unitario da inoltrare alla V Commissione Parlamentare – ARS Palermo
2) Programmazione Manifestazione Regionale a Palermo per giorno 21 Ottobre.
I lavoratori reclamano, dopo vent’anni di precariato, l’approvazione in aula, all’Assemblea Regionale di Palermo, del disegno di legge sulla stabilizzazione del personale precario (Contratti a tempo determinato , ASU, etc.) prima della legge finanziaria. Durante l’assemblea i lavoratori hanno sottoscritto un documento in cui proclamano il loro stato di agitazione, che è stato poi inoltrato alle commissioni del Lavoro e del Bilancio dell’ARS. Il documento è stato letto, durante l’assemblea, alla presenza del Sindaco, quale rappresentante dell’Ente, che lo ha condiviso e sottoscritto. Il Sindaco, tra l’altro ha inoltrato, a sua firma, un’ altra nota, allo stesso Presidente della Regione, di cui si allega copia, per opportuna conoscenza. Lo stato di agitazione dei lavoratori continuerà. Giàla prossima settimana, e precisamente per il 21 ottobre, è stato indetta una manifestazione a livello regionale.
Nota del sindaco
PALERMO
OGGETTO: assunzione a tempo indeterminato del personale ex precario (Lsu, contrattisti, etc.).
in data odierna i lavoratori precari che a vario titolo operano in questo Comune, si sono riuniti in assemblea, perché preoccupati sulle loro prospettive future circa la continuitàdel rapporto di lavoro.
Come a Sua conoscenza, le prime attivitàcon gli enti pubblici si sono instaurate nel lontano 1989. Dopo vent’anni è ormai insopportabile il disagio che i medesimi devono affrontare per l’assenza di certezze sul loro avvenire, che non dipendono da ragioni soggettive (quantitàe qualitàdel lavoro svolto), ma da ragioni oggettive e prive di alcuna motivazione di merito.
Analizzando la situazione attuale, si prende evidenzia che se tali lavoratori fossero stati assunti a tempo indeterminato, di fatto fino ad oggi non sarebbe cambiato nulla.
Nel corso degli anni queste persone hanno acquisito competenze e professionalitàche garantiscono certezze alla qualitàe quantitàdelle attivitàistituzionali svolte dai singoli enti.
Dall’insediamento dell’attuale Amministrazione, sono stati implementati i servizi a favore della cittadinanza, ricorrendo in modo preponderante al personale precario di cui alla premessa. In particolare, è stato aperto l’Asilo nido comunale, attivato l’Urp, il Centro ricreativo per anziani, sono stati internalizzati parzialmente servizi in precedenza appaltati all’esterno, (mensa, trasporto scolastico, manutenzioni, etc.). E’ stato implementato il personale addetto al Servizio di Polizia municipale.
Il perdurare della situazione di incertezza procura gravi ripercussioni anche a livello sociale. Il fatto che giàda oggi alcuni lavoratori socialmente utili (ed altri a regime se ne aggiungeranno) sanno che non che non riusciranno a maturare il diritto alla pensione, è motivo di forti preoccupazioni e scoraggiamento collettivo.
Tanto premesso, sulla scorta delle considerazioni esposte, si ritiene ormai indifferibile una decisione definitiva, che dia certezze ai lavoratori, e garanzie sulla qualitàe quantitàdi servizi che le amministrazioni locali erogano ai cittadini.
Il Suo Governo, che si sta caratterizzando per le scelte coraggiose e riformatrici, con l’intervento in settori delicati e fino a poco tempo fa considerati veri e propri “intoccabili santuariâ€Â, protetti da diverse lobbyes, sapràtrovare il modo per dare risposte concrete e non false stabilizzazioni, a persone che da vent’anni sono al servizio della Pubblica amministrazione e che hanno il diritto ad avere ad un futuro di certezze.
Cordialmente.ÂÂ
Basilio Caruso