I lavoratoroi precari, contrattisti e/o ASU, attualmente impiegati nel Comune di Sant’Angelo di Brolo, continuano la loro protesta. L’altro ieri si sono autoconvocati in assemblea, ieri hanno aderito alla manifestazione regionale a Palermo, indetta dal Movimento Giovani Lavoratori, per rivendicare il diritto ad un lavoro stabile, dopo vent’anni di precariato e oggi si sono astenuti dal lavoro, come pure domani. Tutti presenti davanti al palazzo comunale, ma senza timbrare, per protestare. Chiusi diversi uffici, quali il Protocollo Generale, lo Staff Servizi Manutentivi, l’URP, la Segreteria del Sindaco, l’Ufficio Tributi, l’Asilo Nido Comunale. Problemi per il trasporto scolastico, la refezione scolastica e il servizio di Polizia Municipale, servizi forniti in gran parte con personale precario. I lavoratori si ritroveranno tutti, nel pomeriggio, alle ore 18.00, nell’aula consiliare, per partecipare al Consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria e urgente, per discutere su questa situazione e per dare mandato al Sindaco a rappresentarli presso le Istituzioni esterne competenti. La situazione sembra aggravarsi sempre più e i lavoratori chiedono che siano finalmente definite le modalità per il superamento dei vincoli finanziari previsti dalla normativa e che al momento impediscono l’assunzione degli stessi negli Enti Locali, dove ormai da anni svolgono il proprio lavoro, fornendo, in alcuni casi, servizi essenziali alla collettività.