“Se si obbliga il Comune ad avere il Segretario, perché certi adempimenti in sua assenza non possono essere fatti, le Istituzioni superiori, prima ancora di scaricare perfino queste incombenze sui Sindaci e sulle amministrazioni locali, in un modo o nell’altro debbono assicurare la presenza di tali funzionari”. E’ questo lo sfogo del Sindaco di Sant’Angelo di Brolo che, dopo lo scioglimento della convenzione con il Comune di Montagnareale e la scelta del Segretario di trasferirsi in altra sede, ogni volta che si rende necessaria la convocazione del Consiglio, deve fare decine di telefonare per trovare qualche funzionario disponibile. E mentre per la Giunta c’è sempre qualcuno che agevola l’attività, divente tutto più complicato quando si tratta delle riunioni del Civico consesso.
Dopo l’ennesimo tentativo, il primo cittadino di Sant’Angelo, questa mattina ha preso carta e penna ed ha scritto all’Agenzia per la gestione dell’Albo dei Segretari, sia quella nazionale che quella regionale, e per conoscenza al Ministero dell’Interno, al Presidente della Regione, all’Assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica e al Prefetto di Messina.
“Premesso che questo Comune – ha scritto il Sindaco – nei mesi scorsi ha bandito il posto vacante di Segretario comunale, ma non è pervenuta alcuna domanda e quindi l’ufficio è rimasto vacante; Accertato che tutti i tentativi messi in atto dal sottoscritto sono risultati vani, in quanto nessun segretario, dei comuni, viciniori e non, si è disponibile a partecipare alla riunione del Consiglio comunale, convocata per oggi pomeriggio;
Considerato che entro il 30 giugno vi sono alcuni adempimenti obbligatori importanti (tariffe di igiene ambientale, bilancio di previsione, etc.), lo scrivente – prosegue la nota – denuncia tale situazione e fa presente che la mancata approvazione di tali atti nei termini, potrà costituire pregiudizio per la regolarità della riscossione delle fatture di igiene ambientale, con conseguenti danni erariali per l’Ente, nonché l’inadempienza per l’approvazione entro i termini del bilancio di previsione per il corrente anno.
Per evitare che da ciò possano derivare danni finanziari per il Comune – ha scritto ancora il primo cittadino – mi appello alle Autorità in indirizzo affinché dispongano, anche con atti di imperio, che si reperisca un segretario comunale che partecipi alle riunioni del Consiglio comunale”.
“La delibera del CdA dell’Agenzia – conclude il Sindaco – è assurda, perché scarica sulle amministrazioni perfino l’onere di reperire un segretario disponibile per fare svolgere le riunioni del Consiglio comunale”.