
Alla riunione, presieduta dal Dr. Antonino Mazzaglia, Dirigente dell’Unità operativa, hanno partecipato le organizzazioni sindacali Cgil e Cisl, i dirigenti del Consorzio Sisifo e una rappresentanza dei lavoratori.
Per le organizzazioni sindacali la Cassa integrazione in deroga è l’unico strumento utilizzabile per consentire – previa formazione e riqualificazione – il reimpiego dei lavoratori nella Rsa che dovrà nascere, mantenendo così i precedenti livelli occupazionali.
Il rappresentante dell’Ufficio del Lavoro, viste le richieste pervenute dalle parti, ha assicurato che attiverà il tavolo di concessione, che dovrebbe riunirsi nei prossimi giorni.
L’occupazione dell’ex Centro di Accoglienza dura ormai da 40 giorni ed è stato preceduto da altre forme estreme di protesta, come lo sciopero della fame.
La scorsa settimana si è tenuta una manifestazione alla quale hanno partecipato anche i Sindaci del comprensorio.