La riprova di questo l’abbiamo avuto all’iniziativa organizzata questa mattina a Palermo dall’Mgl, alla quale abbiamo partecipato appena una cinquantina di sindaci, sui 390 della Sicilia, e solo 4 deputati su 90. Oltre al Vicepresidente Formica, infatti. erano presenti solo Caputo, Bufardeci e, sul finire è arrivato Maira.
Un problema cosi grande e di difficile soluzione, si potrá tentare di risolverlo solo con la capacitá negoziale che sarà in grado di esprimere la nostra Regione nei confronti del Governo e del Parlamento nazionale.
Se si partisse con il sostegno unanime di tutti, essa avrebbe un valore, se viene rappresentata con debolezza e senza la forza della rappresentatività, significa che si parte già dall’inizio con una clamorosa sconfitta.
Evidentemente agli altri 86 parlamentari tutto questo interessa molto poco, perché non solo nel tempo non sono stati in grado di individuare una adeguata soluzione di iniziativa parlamentare, ma anche oggi hanno ritenuto opportuno privilegiare altre attività più importanti rispetto agli interessi che riguardano 22 mila famiglie siciliane.
Ritengo che bisogna alzare il livello dello scontro, soprattutto perché sarà vero che qualche volta nella nostra Regione ci sono stati sprechi di risorse pubbliche, ma in questo caso ai tratta di un’opportunità per le pubbliche amministrazioni di sfruttare in positivo le competenze e le professionalità di una larghissima maggioranza di lavoratori . Mentre ormai incombono le elezioni, con l’attività parlamentare che sará al lumicino più di quanto non lo sia in periodi di normalità, è indispensabile chiamare tutte le forze a raccolta, affinché ognuno dica cosa pensa e come intende affrontare il problema. L’ora delle chiacchiere é finita.
Basilio Caruso
Sindaco di Sant’Angelo di Brolo
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