Nel tardo pomeriggio di oggi è pervenuta l’allegata nota, trasmessa dal Sindaco prontamente al Prefetto, con la quale i 30 lavoratori del Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo di Sant’Angelo di Brolo, in agitazione da un paio di giorni per la paventata decisione di chiudere il Cara, e quindi esasperati per la perdita del posto di lavoro, non avendo ricevuto risposte dalle istituzioni, comunicano l’intensificarsi della protesta. Da questa sera, infatti, hanno deciso di fare lo sciopero della fame.
Oggi pomeriggio nel Centro, per sostenere la vertenza dei lavoratori in agitazione, si sono recati il Segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese e il Segretario generale della Funzione Pubblica-Cisl, Calogero Emanuele. All’incontro era presente il Sindaco e il Capogruppo consiliare Tindaro Germanelli, anche nella veste di Responsabile della Confederazione Nazionale dell’Artigianato.
“L’Amministrazione – ha ribadito il Sindaco – sostiene i lavoratori in lotta affinché, prima che sia trovata una soluzione definitiva sull’utilizzo dell’immobile, si faccia una proroga grazie alla quale i dipendenti possano proseguire il loro rapporto di lavoro senza soluzione di continuità. Ho già scritto al Prefetto – ha concluso il Sindaco – perché convochi un tavolo di concertazione con l’Assessorato regionale alla Salute e con l’Azienda Sanitaria Provinciale, per trovare una soluzione e non rimangano buttati al vento gli oltre due miliardi di lire spesi per adattare l’immobile, originariamente costruito per ospitare la Pretura e poi modificato dall’ex Asl per realizzare la Residenza Sanitaria Assistita”.
Cronaca Provinciale