A Sant’Angelo di Brolo, il medico di medicina generale, Luca Scaffidi Militone ha recentemente inaugurato il suo nuovo studio medico situato nel popoloso quartiere di San Michele. Questo evento ha rappresentato non solo l’apertura di un nuovo spazio per la cura della salute, ma anche un significativo passo verso l’inclusione e la solidarietà nella comunità.
Il dono della passarella removibile per rendere lo studio più inclusivo
Alla cerimonia del taglio del nastro, benedetta dalla presenza di Padre Antonio Lo Presti, hanno partecipato numerosi ospiti tra cui il sindaco Francesco Paolo Cortorillo, il maresciallo maggiore Salvatore Ferrara, comandante della caserma dei carabinieri e altri rappresentanti delle istituzioni locali. L’atmosfera era carica di entusiasmo e speranza, testimoniando l’importanza di questa nuova apertura sanitaria per il paese.
Tra i partecipanti c’era anche Marisa Briguglio, responsabile territoriale della “Rete Civica Salute” e coordinatrice dell’associazione “Semplice…MENTE Insieme”.
La Briguglio, insieme all’assessore Mariajosè Menza ed a Paola, ha fatto un dono speciale al nuovo studio: una rampa removibile, simbolo di inclusione e accessibilità per tutti.
Questo gesto generoso è stato reso possibile grazie ai proventi della vendita del libro di poesie di Marisa Briguglio, intitolato “Grovigli di un passato”. Già la Briguglio aveva donato rampe removibili a Brolo, Ficarra e Sinagra, e ora ha esteso il suo impegno a Sant’Angelo di Brolo.
Marisa Briguglio ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, dichiarando: “Abbiamo deciso di donare questa rampa per assicurare che lo studio medico sia accessibile a tutti. Questo è un segno di inclusione e di immenso affetto nei confronti del Dott. Luca, a cui facciamo tantissimi complimenti.” La rampa non è solo un elemento pratico, ma un simbolo di lotta contro le barriere architettoniche e un impegno verso una società più equa e inclusiva.
Il Dottor Luca Scaffidi Militone, che ha anche studio medico a Gliaca di Piraino, ha espresso la sua gratitudine per il dono, affermando che il gesto rappresenta “la dedizione ai bisogni della comunità, il supporto e l’affetto che ricambio calorosamente. Mi tocca l’anima ed il cuore.” Questo dono non solo migliora l’accessibilità del nuovo studio, ma dimostra anche l’importanza di una rete di sostegno tra i membri della comunità.
All’inaugurazione era presenti diversi medici\colleghi, ovviamente i pazienti dello studio ed anche una delegazione della Croce Rossa, a ulteriore conferma dell’importanza di questo evento per la comunità di Sant’Angelo di Brolo.
La presenza di tali organizzazioni e il contributo di Marisa Briguglio e dei suoi collaboratori dimostrano che, quando le persone si uniscono per un obiettivo comune, è possibile costruire un futuro migliore e più inclusivo per tutti. L’atmosfera era carica di entusiasmo e speranza, testimoniando l’importanza di questa nuova apertura per il paese dove il medico di medicina generale oggi più che mai rappresenta una visione più ampia e specializzata della pratica medica, in linea con gli standard internazionali e con l’importanza crescente di una medicina territoriale centrata sul paziente e sulla continuità delle cure.