Avranno solo l’ obbligo di non avvicinamento alla vittima. Erano finiti ai domiciliari giovedì scorso.
Il Gip di Patti ha alleggerito le misure per Aurelio Petrelli e Vincenzo Siragusano, entrambi indagati nel caso di una presunta estorsione, addebito totalmente contestato dai due indagati, ai danni di un terzo residente di Sant’Angelo di Brolo.
Per l’accusa Petrelli e Siragusano avrebbero minacciato un bracciante affinchè consegnasse loro 650 euro, a fronte di un prestito risalente a parecchio tempo prima.
Non essendo stato onorato, se non in minima parte, sono arrivate, per l’accusa, le minacce e anche un pugno in faccia, circostanza quest’ultima ripresa da un impianto di videosorveglianza.
I due indagati hanno negato ogni addebito raccontando una versione, completamente opposta a quella prospettata dalla pubblica accusa nella quale si evidenzia che Petrelli avrebbe prestato 1000 euro nel 2011, ma solo 350 gli erano stati resi indietro mentre il Siragusano avrebbe fatto da intermediario.
Una tesi che ha in parte convinto il Giudice che ridotto la misura, scarcerandoli ma mantenendo solo il divieto di avvicinamento alla vittima.
Bernardette Grasso, avvocato dei due, sta valutando ricorso al Riesame per chiedere il totale annullamento dell’ordinanza cautelare.
