SANT’ANGELO DI BROLO – Vademecum sui comportamenti da seguire in caso di terremoto
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SANT’ANGELO DI BROLO – Vademecum sui comportamenti da seguire in caso di terremoto

Da qualche giorno nel Centro urbano è stata installata la segnaletica direzionale che indica i punti di raccolta dove ritrovarsi in caso di eventi naturali (non solo sismici), che sono il Campo sportivo, Piazza Allende, il Piazzale adiacente l’Ufficio postale di via Pozzo Danile, una parte della Circonvallazione e i campetti di S.Carlo. In queste ultime ore infine viene distribuito alle famiglie, dagli agenti di Polizia municipale, un “Vademecum”, con alcune informazioni e note comportamentali per le fasi che precedono e seguono una eventuale emergenza sismica. Ovviamente si ribadisce che ogni allarmismo è del tutto ingiustificato e che le iniziative assunte hanno solo scopo precauzionale.

COMUNE DI SANT’ANGELO DI BROLO
PROTEZIONE CIVILE
Dopo la sequenza di eventi sismici, che si succedono ormai da oltre 15 giorni, il Sindaco ha attivato il Centro comunale di Protezione civile.
Fermo restando l’imprevedibilità di detti fenomeni, si ritiene utile fornire un sintetico vademecum con alcune informazioni e note comportamentali per le fasi che precedono e seguono una eventuale emergenza sismica. E’ il caso di ribadire che ogni allarmismo è del tutto ingiustificato e che le iniziative assunte hanno scopo solo precauzionale e possono trovare applicazione anche per altre forme di emergenza.
NORME COMPORTAMENTALI E ISTRUZIONI
Gli abitanti del centro urbano e delle zone limitrofe, nell’allontanarsi dalle proprie case dovranno recarsi, evitando il più possibile vicoli e
strade particolarmente strette, scegliendo quelli più vicini alla propria abitazione, nei seguenti punti di raccolta:
PUNTI DI RACCOLTA IN CASO DI SISMA
PIAZZALE ANTISTANTE L’UFFICIO POSTALE
CAMPO SPORTIVO R. CALDARERA
PIAZZA ALLENDE
CIRCONVALLAZIONE LATO CIMITERO
CAMPI POLIVALENTI IN LOCALITA’ S. CARLO
REGOLE UTILI IN CASO DI TERREMOTO
Cosa fare a scopo preventivo
· indicare le zone sicure all’interno della propria abitazione con la lettera S
· non lasciare mai la macchina in vicoli stretti
· conoscere bene il proprio isolato per sapere subito dove recarsi in caso di fuga
· conoscere le aree di attesa (zone da cui passano i volontari della Protezione civile per prelevare le persone, solitamente grosse piazze) e le aree di ricovero
· stabilire con i propri familiari i luoghi di ritrovo nei quartieri del paese che di solito si frequentano quotidianamente (il rione delle scuole dei figli, del proprio ufficio, ecc), così da non dover perdere tempo a cercarsi in giro per le strade.
Se si viene sorpresi da un terremoto in casa:
· allontanarsi dalle parti pericolanti come mobili, finestre, impianti elettrici volanti, librerie, oggetti che possono cadere (lampadari, suppellettili, quadri)
· mettersi in una zona sicura della casa come vani di muratura portanti, architravi, vani delle porte, angoli oppure sotto il tavolo o sotto il letto (a scuola sotto il banco) aspettando la fine della scossa
· uscire immediatamente fuori solo se la porta d’ingresso è vicina e immette direttamente in luogo esterno ma sicuro. Uscendo, guardare verso l’alto
Se si viene sorpresi da un terremoto fuori:
· allontanarsi dagli edifici cercando uno spazio aperto oppure cercare riparo sotto l’architrave di un portone
· allontanarsi da zone franose, dalla spiaggia (potrebbero arrivare onde anomale), da sopra i ponti
· se ci si trova in macchina, restarci ma non fermarsi vicino a edifici, ponti, viadotti, insegne pubblicitarie, tralicci e pali della luce.
Le cose da non fare in casa:
· non lanciarsi dalle finestre
· non affacciarsi al balcone
· non accendere fiammiferi anche se si è al buio, perché potrebbero esserci fughe di gas
· non fare uso di acqua potabile, potrebbe essere stata inquinata da infiltrazioni nelle tubature
· non prendere l’ascensore, ma utilizzare sempre le scale
· non telefonare a parenti o amici (non intasare le linee telefoniche intralciando le operazioni degli enti preposti al soccorso)
· non accalcarsi all’uscita degli edifici
Le cose da non fare fuori:
· non suonare campanelli per avvisare (non perdete né fate perdere tempo)
· non andare a piedi nudi
· non mettersi sotto muri pericolanti o instabili né sotto i ponti
· non percorrere strade strette
· non mettersi sotto balconi, insegne, alberi, cornicioni, grondaie, vetrine, pali della luce, linee elettriche
· non avvicinarsi agli incendi
· non entrare in gallerie se si è in viaggio
· non correre, né a piedi né in auto
Passata la scossa:
· Chiudere l’erogazione di gas GPL, staccare l’interruttore della luce e chiudere il rubinetto generale dell’acqua
· Radunare i bambini ma senza allarmarli, anzi essere rassicuranti
· Mettere scarpe pesanti (per camminare su eventuali macerie)
· Fare attenzione agli oggetti caduti in casa che ingombrano il passaggio e possono ferire o far inciampare
· Uscire di casa, ma con cautela
· Prima di uscire dall’abitazione guardare sempre se vi sono sopra cornicioni o pensiline
· Chiudere bene a chiave la porta
· Andare in spazi aperti per affrontare meglio le possibili repliche
· Prestare attenzione a oggetti pericolosi che possono trovarsi per strada come vetri, assi rotte, oggetti appuntiti
· Non rimuovere persone gravemente ferite, salvo che non ci siano ulteriori pericoli
· Se necessario praticare la respirazione bocca a bocca a persone in stato di soffocamento
· Essere rassicuranti con le persone intorno
· Recarsi nel centro di raccolta più vicino indicato dal Comune o fermarsi nelle aree di attesa e aspettare che passino i volontari della Protezione Civile, coordinati dalle istituzioni
· Non procurare intralcio con la propria auto. Quindi, a meno che non sia strettamente necessario, andare a piedi
· Attenersi sempre alle indicazioni di vigili urbani, delle forze dell’ordine e dei volontari della protezione civile
· Aspettare una comunicazione prima di rientrare in casa
Portare con sé:
· Chi vive in zone ad alto rischio di terremoti dovrebbe sempre tenere pronta una borsa da
viaggio contenente:

  • una torcia elettrica più batterie di ricambio
  • una radio portatile funzionante più batterie
  • fiammiferi
  • un coltello milleusi
  • un fischietto
  • piccola cassetta di pronto soccorso
  • chiavi di casa
  • coperte

· A questi oggetti, in caso di scossa (e dunque di fuga), si devono aggiungere:
– una bottiglia d’acqua a persona
– le medicine che eventualmente qualcuno sta assumendo in quel periodo.
NUMERI DI TELEFONO UTILI PER LE
EMERGENZE
SINDACO 320/0683388
ASSESSORE GERMANELLI 328/4158322
ASSESSORE GAGLIO 328/4162639
ASSESSORE PALMERI 328/4162632
ASSESSORE SAITTA 328/4158668
RESP. PROTEZIONE CIVILE 328/4158453 340/6889402
UFFICIO PROTEZIONE CIVILE 0941/597077
UFFICIO TECNICO COMUNALE0941/534228
CENTRALINO 0941/533361
CENTRALINO FAX 0941/533010
CARABINIERI 0941/533053
VIGILI DEL FUOCO 115
FALCHI D’ITALIA 0941/534209 349/0529058/ 349/5612763
PRONTO SOCCORSO 118
GUARDIA MEDICA 0941/533150
NUMERO VERDE COMUNALE 800 135 427
CORPO FORESTALE 1515 – 0941/533591

14 Luglio 2011

Autore:

admin


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