Pubblichiamo la comunicazione del commissario delegato per l’emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia, Dario Ticali, in merito alla riunione operativa che si svolgerà domani 13 maggio, alle ore 14, a Palermo con gli organismi interessati ed avente per oggetto la criticità ambientale della sorgente Racì nel Comune di Santo Stefano di Camastra.
La Provincia regionale di Messina sarà rappresentata dall’assessore all’Ambiente, Carmelo Torre.
Pubblichiamo anche la richiesta inoltrata dal dirigente della Provincia regionale Carolina Musumeci, per la messa in sicurezza dell’area interessata all’emergenza idrica.
……
“Con riferimento all’oggetto, attesa la nota prot. n. 0013235/11 del 7/4/2011 con la quale la Provincia regionale di Messina segnalava alla Struttura Commissariale una grave emergenza ambientale derivante dall’inquinamento della risorsa idrica sorgente Raci del Comune di Santo Stefano di Camastra, è convocata una riunione per il giorno 13 maggio 2011, alle ore 14.00, presso la sede della Struttura Commissariale (via Catania 2 Palermo 4° piano), per l’esame delle criticità e l’individuazîone degli interventi risolutivi”.
Nota propedeutica del dirigente Carolina Musumeci.
“Premesso che questo ufficio ha partecipato in data 2/2/2011 alla riunione indetta dalla Prefettura di Messina in relazione alla grave emergenza idrica, determinatasi nel territorio del Comune di Santo Stefano di Camastra a causa dell’impossibilità di utilizzare a fini idropotabili la risorsa idrica in oggetto indicata fortemente inquinata; che successivamente in data 1/3/2011 si è tenuta un’ulteriore riunione, indetta sempre dalla Prefettura di Messina, nel corso della quale si è proceduto alla disamina dell’iter di realizzazione dell’acquedotto intercomunale Caronia – Santo Stefano di Camastra, compreso l’aspetto legato al soddisfacimento della domanda idrica da parte dei predetti Comuni.
Fatte salve le procedure amministrative in itinere, che riguardano la realizzazione dell’opera infrastrutturale di cui alla soprarichiamata riunione, questo ufficio ritiene che il sistema acquedottistico da realizzare possa soddisfare soltanto la domanda idrica del Comune di Caronia e non anche quella del Comune di Santo Stefano di Camastra a meno che non si ricorra alla ricerca di nuove fonti, con i relativi investimenti e tempi procedurali ed alla realizzazione di lunghe condotte prementi, i cui costi non appaiano economicamente sostenibili.
Fermo restando quanto sopra evidenziato questo ufficio ha constatato, sulla scorta degli atti di cui dispone nell’ambito delle proprie competenze in materia di archivio anagrafico dei punti d’acqua ed aggiornamento del catasto degli scarichi sversanti in corpi idrici superficiali, che la Sorgente Raci, principale fonte che alimenta l’acquedotto comunale oltre al Pozzo campo sportivo, é una risorsa strategica per l’autosufficienza idropotabile del territorio del Comune di Santo Stefano di Camastra, stante la sua elevata portata ed il suo utilizzo è conveniente, sotto il profilo dell’economicità del servizio acquedottistico, in quanto le acque vengono addotte per gravità nelle reti.
Per le ragioni di cui sopra e ritenendo prioritaria, anche per le future generazioni, la salvaguardia ambientale della Sorgente Raci, si richiede a codeste Autorità regionali competenti la convocazione dì un tavolo tecnico finalizzato a risolvere in modo definitivo l’emergenza idrica nel territorio del Comune di Santo Stefano di Camastra determinata dal grave inquinamento della predetta risorsa.
Restando in attesa di riscontro l’occasione è gradita per porgere distinti saluti”.