SBARCO DEGLI ALLEATI – Un convegno “racconta” la guerra tra Castell’Umberto, Brolo e San Fratello
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SBARCO DEGLI ALLEATI – Un convegno “racconta” la guerra tra Castell’Umberto, Brolo e San Fratello

I RIEVOCATORI CREANO LE POSTAZIONI E I REGGIMENTI DELLA 29° DIVISIONE TEDESCA GRANATIERI CORAZZATI

percorsi di memoria

Due rapporti dell’OSS scrivono un’altra verità sulla morte di Benedetto Montalto e la dicono lunga su quel controverso periodo della storia italiana. La sindaca Veronica Maria Armeli ha parlato di giornata culturale e di promozione delle bellezze paesaggistiche umbertine e nebroidee tutte. 

Erano là, in bella mostra sui luoghi degli scontri.

Posizionati nell’Antica Castania, usciti dalle viscere del tempo e della storia.

Erano le rappresentanze di tre reparti della 29° divisione tedesca che, nell’agosto del 1943, combattè giusto in quelle zone. C’era il 15° e il 71° Granadier regiment. Con loro gli italiani dell’Assietta o quel ne rimase dopo le tantissime diserzioni; c’erano anche gli americani del 15° reggimento fanteria della 3° divisione. Come dire, “il pezzo forte”, perché inedito per i Nebrodi della due giorni “Percorsi di memoria – Nebrodi 1943, due giornate per ricordare. La manifestazione si è conclusa lo scorso sabato con il convegno “La calda estate del 43 – Le linee San Fratello e Tortorici”.

La Location è stata semplicemente stupenda e i contenuti frutto di mesi di ricerche, ha detto Maurizio Cocuzza del gruppo Rievocatori storici di Piazza Armerina, che si sono sobbarcati una notte di viaggio per essere pronti ad allestire le posizioni già alle prime ore del giorno, incuranti della fastidiosa pioggia che ha dato, per poi sparire, il benvenuto al convegno.

Anche “Historica XX secolo”, quindi, ha dato il suo contributo. “Abbiamo portato – spiega – Marco Garofalo, Presidente nazionale dell’Associazione, un fante americano e un soldato tedesco con la moto e con l’uniforme tropicale. Ci sono tre sezioni: Nord, Centro e Sud e partecipiamo a tutti gli eventi. Abbiamo partecipato anche alla realizzazione di film, video e documentari, anche con Alberto Angela. L’evento è riuscito bene e i contenuti sono stati interessantissimi. Da riproporre.”

grande lavoro di ottimizzazione da parte di Enzo Caputo

Al tavolo, oltre al sindaco Veronica Maria Armeli, gli scrittori e storici Alfonso Lo Cascio, Ciro Artale e Rosalia Ricciardi. E ancora Marco Gimmillaro, cultore di storia locale, Felicia Lo Cicero, ermeneuta dell’arte e storica, il giornalista Enzo Caputo e lo scrittore e storico americano Robert Desourds.

In video collegamento Helen Patton e Bill Corvo.

Si è parlato delle linee Tortorici e dell’Etna con dovizia di particolari sui luoghi degli scontri, delle azioni di pattuglie e della guerra segreta dell’OSS, il servizio americano che operò con l’aiuto di tanti siciliani, che portavano “il nemico” dietro le nostre linee non tanto per patriottismo, se così si può dire, ma per soldi, come emerge chiaramente da due rapporti dell’OSS che scrivono un’altra verità sulla morte di Benedetto Montalto e la dicono lunga su quel controverso periodo della storia italiana.

Il giorno prima l’evento aveva fatto tappa ad Acquedolci dove, dopo il raduno presso il monumento ai caduti, Ciro Artale aveva guidato i partecipanti lungo le fortificazioni della linea San Fratello e, in particolare modo, tra i Bunker che la presidiavano. Uno per tutti quello sul bordo della statale per San Fratello, reso fruibile dopo l’intervento dell’ANAS, da subito sensibile alla richiesta degli organizzatori. Soddisfatto il primo cittadino umbertino Veronica Maria Armeli, che ha parlato di giornata culturale e di promozione delle bellezze paesaggistiche umbertine e nebroidee tutte.

La giornata si è conclusa con la visita alle postazioni della Linea Tortorici spiegate da Enzo Caputo.

Le foto:

        

 

31 Maggio 2024

Autore:

redazione


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