Per la prima volta “Il giro dei due mari di Marzia” a Scaletta Zanclea. Per l’occasione il sindaco Moschella inaugurerà le passerelle per la discesa in spiaggia dei disabili
La quarta edizione della manifestazione “Il giro dei due mari di Marzia” farà domani tappa per la prima volta a Scaletta Zanclea.
L’iniziativa, fortemente supportata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianfranco Moschella, rappresenta un importante passo avanti nell’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali e la diffusione della pratica sportiva tra persone con disabilità in un’ottica di inclusione.
L’ispiratrice dell’iniziativa è Marzia Raineri ragazza con disabilità motorie comunicative e intellettive, per lei è stata realizzata una bici speciale la Marzia a due posti costruita partendo dall’ Unione della bici del padre con un triciclo con la quale può affrontare anche le sfide più ardue del ciclismo su strada e MTB.
L’arrivo nel comune jonico è previsto intorno alle 11:45 di domani, giovedì 6 giugno, in Piazza Don Bosco dove la carovana che segue Marzia farà tappa al Centro Polifunzionale. Ad accoglierla ci saranno la cittadinanza, gli alunni e i docenti della scuola primaria e secondaria di Scaletta Zanclea, il dirigente scolastico prof. Rosita Alberti, la Protezione Civile Scaletta Zanclea, la Pro loco Scaletta Zanclea, l’associazione House party e l’amministrazione comunale.
Il sindaco Gianfranco Moschella, per l’occasione, inaugurerà le passerelle che faciliteranno la discesa in spiaggia per i disabili. Il Comune, inoltre, ha già acquistato una sedia job che permetterà ai disabili l’accesso in acqua.
Il sindaco Moschella dichiara: “è fondamentale trasmettere a tutti, in nome della cultura dell’inclusione, che le cose si possono cambiare e migliorare, che le barriere possono essere abbattute lasciando spazio a gesti di solidarietà e fraternità. Un plauso a Gianni e Marzia Raineri per il grande esempio di positività che trasmettono a tutti nonostante le mille difficoltà. Una sola barriera abbattuta può fare la differenza nella vita di centinaia di persone”.