sCATENato – De Luca assolto per il «sacco di Fiumedinisi»
Cronaca, Cronaca Regionale, Fotonotizie, In evidenza

sCATENato – De Luca assolto per il «sacco di Fiumedinisi»

Il politico dell’Udc, appena eletto nello schieramento di Musumeci, esulta: «Ora vado alla Regione». Resta però ai domiciliari per evasione fiscale.. ma attacca il “verminaio”

Una che viene e una che va.

Il neodeputato regionale siciliano del centrodestra Cateno De Luca è stato assolto dal tribunale di Messina perché il fatto non sussiste: era accusato di tentativo di concussione, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. L’esponente Udc resta però ai domiciliari dopo l’arresto dello scorso 8 novembre per evasione fiscale, proprio all’indomani dell’elezione al Parlamento regionale nella consultazione del 5 novembre che ha portato alla guida della Regione Nello Musumeci.

Per il tribunale il fatto non sussiste e De Luca è stato assolto. Un boato di urla di gioia e appalusi ha accompagnato la sentenza. Questi provenivano da parte di circa 150 persone, che si trovavano dentro e fuori l’aula del tribunale di Messina, che hanno così accolto la notizia dell’assoluzione. Per De Luca il pm aveva chiesto cinque anni di reclusione. Prescritto il reato di tentata concussione.

De Luca doveva rispondere per presunti reati commessi tra il 2004 e il 2010 all’interno di un programma di opere di riqualificazione urbanistica e incentivazione dell’occupazione a Fiumedinisi, dove era sindaco.
De Luca venne arrestato nel giugno 2011.
«Ora vado alla Regione anche contro Salvini che su di me ha dato dei giudizi falsi», ha detto dopo la sentenza Cateno De Luca, aggiugnendo: “In questo tribunale ci sono giudici onesti e altri meno. Ho sempre denunciato il verminaio e continuerò a farlo”.
10 Novembre 2017

Autore:

redazione


Lascia un commento

Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist