In un colpo di scena che ha sorpreso la scena politica locale, il consigliere comunale Alessia Bonanno ha annunciato la sua decisione di lasciare il gruppo di opposizione al quale ha appartenuto per un decennio e di unirsi al gruppo misto.
La mossa è stata motivata dalla ricerca di una nuova esperienza politica che le dia rinnovate motivazioni e la libertà di intraprendere un percorso senza essere legata a logiche partitiche consolidate.
Bonanno, che ha fatto parte attiva delle due ultime amministrazioni Aquino e attualmente ricopre il ruolo di capogruppo dell’opposizione, ha dichiarato: “Lascio il gruppo di minoranza e mi unisco al gruppo misto, sento la necessità di intraprendere una nuova esperienza che mi dia rinnovate motivazioni e che mi permetta in assoluta indipendenza di poter scegliere un percorso da intraprendere, dando così un fattivo contributo senza essere legata a logiche partitiche consolidate.”
La consigliera ha sottolineato il desiderio di agire con trasparenza e cuore aperto, valutando e sostenendo proposte, idee e progetti che pongono al centro il bene della città, indipendentemente dalla provenienza, che sia dalla opposizione o dalla maggioranza.
Unirsi al gruppo misto, secondo Bonanno, le offre la possibilità di esprimere appieno la sua volontà di indipendenza e di apertura al dialogo con tutti i soggetti politici presenti in consiglio comunale.
“Sono fermamente convinta che solo attraverso un confronto costruttivo e una collaborazione trasversale si possano raggiungere risultati concreti per il bene della comunità pattese,” ha affermato la Bonanno.
Bonanno ha espresso profonda gratitudine ai suoi compagni di viaggio con i quali ha condiviso momenti fondamentali per la sua crescita umana e politica. Ha sottolineato la speranza che la sua scelta non crei divisioni o malintesi, ma venga vista come un’opportunità per ampliare il dibattito politico e dare voce a nuove prospettive.
La sua decisione potrebbe avere un impatto significativo sulla dinamica politica locale, aprendo la strada a nuovi scenari e stimolando una riflessione più ampia sulla necessità di collaborazione e dialogo nel perseguire il bene comune.
