“La mia scelta resta invece coerente alla cultura politica della destra sociale e legalitaria”.
In una campagna elettorale che punta anche con violenti colpi bassi verso il ballottaggio, Fabio Granata, fa, al suo solito, una scelta di campo. Arrivando a rompere con quel leader politico, punto di riferimento di questi tre anni e passa di quel progetto politico di cui era stato forte ispiratore. Apoggerà Francesco Italia, candidato del centrosinistra in corsa al ballottaggio del 24 giugno per la carica di sindaco di Siracusa, mentre il candidato del centrodestra Ezechia Paolo Realeha scelto di schierarsi con la squadra dell’attuale vicesindaco dell’amministrazione Garozzo.
“… prendo atto che Nello Musumeci si sia accorto che si vota anche nella mia Città e resto sorpreso dal suo invito a votare il radicale e ex assessore di Crocetta, sostenuto da Foti- Vinciullo-Gennuso e compagnia bella (si fa per dire) […]…
La mia scelta resta invece coerente alla cultura politica della destra sociale e legalitaria.
A quella destra di Paolo Borsellino alla quale ci ispirammo quando scegliemmo il nome e scrivemmo il programma del Movimento del Presidente.
E quella “destra”a Siracusa non può che stare esattamente nel Campo dove è schierata …#rigeneriamola”
Ma non è solo questo lo scenario che si tratteggi a Sircausa.
Granata annuncia un seguito ai post diffamatori che lo vorrebbero coinvolgere, e scrive su facebook.
393502……
Questo il numero che sto consegnando alla Polizia Postale attraverso il quale il glorioso partito dell’Udc dall’alto dei suoi consensi di massa a Siracusa ricostruisce la storia politica della mia campagna elettorale come finalizzata unicamente a…ricoprire un assessorato che avrei peraltro sottratto a Gianfranco Damico…
Sarebbe divertente se non fosse collegata a una rabbia sorda: li ho fermati al primo turno e li batteremo al secondo.
Anche nel nome di quella destra di Paolo Borsellino che ha sempre contrastato i sistemi di potere e gli speculatori… #doveteimpazzire #rigeneriamola
e completa i suoi post che stiamo riportando integralmente con il dire:
Ero a un bivio l’11 giugno.
Preso atto che le nostre belle idee sulla Rigenerazione della Città avevano convinto solo il 6 per cento dei Siracusani ma entusiasmato una bellissima Comunità di giovani, donne e uomini potevo o lasciare libertà di voto consegnando così la Città a chi ha idee opposte a quelle da noi sostenute o portare queste Idee e la mia Comunità in una aggregazione più vasta, fatta da persone per bene e competenti con le quali cercare di far rinascere la mia bella Città.
Ho fatto la seconda scelta per senso di responsabilità ma anche con entusiasmo.
Chi blatera di opportunismo sappia che questa scelta implica non solo una rottura dolorosa ma anche una rinuncia a incarichi di gran lunga più importanti da ogni punto di vista.
Ma per me prima viene Siracusa e la possibilità di contribuire alla sua rinascita …anziché consegnarla a un groviglio di interessi e personaggi che non mi piacciono.
E questa scelta “mi sa di buono” sia perché condivisa con entusiasmo dalla mia Comunità Politica sia perché portata avanti con uomini di valore e di grandissime competenze:il resto sono polemiche da bar e “rodimenti” di piccoli uomini …
Il presidente Musumeci, forse in errore sui tempi dati delle scelte di questa campagna elettorale ha detto: “Apprendiamo dalla stampa che Fabio Granata avrebbe deciso di non sostenere al ballottaggio di Siracusa il candidato della coalizione di centrodestra. Si tratta di una decisione non concordata con il vertice regionale che Diventerà bellissima non può assolutamente condividere. La coalizione, a prescindere dalle scelte personali di ognuno, è sempre un valore o, in subordine, il mezzo necessario per garantire la governabilità dei territori. Per questa ragione – ha aggiunto il presidente della Regione – invitiamo gli elettori di Diventerà bellissima a sostenere al ballottaggio il candidato a sindaco del centrodestra, Paolo Reale”.
Il commento di Granata subito dopo il voto
Grazie alla Comunità #siracusaoltre2018 e ai cittadini che ci hanno sostenuto*
“Abbiamo indicato alla Città un percorso alternativo al degrado e al declino attuale attraverso una straordinaria ed entusiasmante campagna elettorale(a detta di tutti, compagni di viaggio e avversari)lanciando una visione strategica volta a indicare una prospettiva e a risvegliare gli animi annebbiati di una città che non riesce a credere nel cambiamento, lasciando un segno indelebile nella pubblica opinione .
Una visione sulla quale la prossima amministrazione dovrà comunque confrontarsi per non rendere definitivo il declino di Siracusa.
Abbiamo elaborato un programma su
temi fondamentali con una squadra di donne e uomini competenti e in grado di accompagnare la rigenerazione della città.
Attraverso due liste di cittadini abbiamo portato all’impegno civico attivo donne, uomini e soprattutto giovani lontani anni luce dalla politica degradata che da anni
caratterizza Siracusa.
Consapevoli delle difficoltà, ci aspettavamo comunque un risultato migliore.
Inutile negarlo.
Ma ho sempre condotto battaglie difficili in difesa dei beni comuni pagandone il prezzo a testa alta.
Questa resterà comunque la più entusiasmante e bella delle campagne elettorali e la comunità umana e politica che abbiamo creato rappresenta un Patrimonio di bella politica che certamente non andrà disperso”
Fabio Granata