Si è svolta nella giornata odierna la cerimonia di intitolazione della sala stampa del “Palaghiaccio” che ospita circa 130 giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo, per un grande maestro del giornalismo italiano, Candido Cannavò, catanese d.o.c., per diversi anni direttore de “La Gazzetta dello Sport”, scomparso il 23 febbraio del 2009.
A fare gli onori di casa oltre insieme allo staff organizzativo dei Mondiali, il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso e del Presidente del Comitato Organizzatore Catania 2011, Sebastiano Manzoni.
Il presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso nel corso della cerimonia ha dichiarato: “Candido Cannavò non poteva non essere ricordato in un evento sportivo così importante che si svolge nella sua città.
Questo, riteniamo ,sia il giusto tributo che la scherma può tributargli: Cannavò non solo è stato un amico della scherma, raccontandone gesta, successi ed emozioni – ha proseguito il presidente Scarso – ma è stato colui il quale ha veicolato i veri valori sportivi attraverso la sua penna. Il giornalismo di Cannavò non era alla ricerca dello scoop o del gossip, ma della “storia”, dei sacrifici, delle passioni e di quel vivere lo sport che oggi sembra così lontano.
Ricordo poi come riusciva ad emozionarsi, anche alla sua età ed anche alla sua ennesima Olimpiade. Sono certo che se oggi fosse qui– ha concluso il presidente Scarso – racconterebbe l’evento ed il valore che esso ha per la sua terra di Sicilia”.
Candido Cannavò ed il Mondiale di scherma è un connubio che lui stesso ha voluto imprimere in maniera indelebile. Nel suo “Una vita in rosa”, parlando di Valentina Vezzali ricorda l’episodio successo al Mondiale di Torino2006, quando andò a consolare la campionessa jesina dopo la finale persa contro l’altra azzurra Margherita Granbassi, “scoprendo –come egli stesso scrive– il lato umano di un’eroina sportiva”.
“Era dallo stesso giorno dell’assegnazione dei Mondiali a Catania che pensavo ad un tributo a Candido Cannavò– ha raccontato il Presidente del Comitato organizzatore, Sebastiano Manzoni–. Al termine di una conferenza stampa in occasione dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani di Acireale2008, mi prese sottobraccio e mi disse: “Bravo, ma adesso dobbiamo portare i Mondiali Assoluti in Sicilia!”. Oggi siamo qui e sono certo che anche lui è con noi!”.
Saverio Albanese