Cartelli, soldi fotocopiati, e “silenzi” inaspettati nella prima uscita pubblica, in provincia di Messina, dell’onorevole Domenico Scilipoti. Protagonisti una cinquantina di giovani nebroidei.
Era tutto organizzato bene e i nuovi sostenitori del Movimento di Responsabilità Nazionale erano giunti a Brolo, nei saloni del Costa Azzurra, anche da Messina.
Qui Scilopti, in un incontro pubblico, ampiamente pubblicizzato con locandine e su internet, doveva, ma di fatto lo ha fatto, in un clima surreale, presentare il nuovo movimento ed anche motivare le sue scelte.
Ma a gustare la “festa” sono stati una cinquantina di ragazzi che introfulatisi nelle prime file, elegantissimi, hanno, dopo pochi minuti dell’inizio dell’incontro politico, inscenato una protesta, tappandosi la bocca con soldi fotocopiati, e mostrando cartelli zeppi di slogan.
Una protesta comunque civile e pacata, nella logica democratica dello scontro politico.
Dopo i giovani, che sono anche intervenuti al tavolo, mostrando il loro disappunto per la politica di Scilipoti, hanno abbandonato la sala.
L’incontro, tra i simpatizzanti di Scilipoti, è continuato in una sala orami svuotata a porte chiuse.