Tensione in corso Vittorio Emanuele, a Palermo, durante la manifestazione organizzata dai commercianti contro il DPCM, iniziata alle 18.
Alcuni appartenenti ai centri sociali hanno lanciato petardi e bottiglie di vetro contro le forze dell’ordine in tenuta antisommossa, che hanno reagito con una carica. Un petardo ha colpito un operatore di Mediaset, che è stato soccorso da un’ambulanza. La polizia che ha caricato ha poi inseguito i manifestanti dei centri sociali lungo corso Vittorio Emanuele (dove sono stati divelti cestini, fioriere e panchine), prima che si disperdessero nei vicoli del centro storico e del mercatino fa Vucciaria.
“E’ ben accetta ogni forma di protesta, anche estrema ma entro i limiti della legalità. Siamo qui, in piazza, per invitare gli italiani alla disobbedienza civile», aveva detto Massimo Ursino, leader palermitano di Forza nuova e organizzatore e promotore del comitato Italia Libera che ha indetto la manifestazione in corso in piazza Indipendenza, a Palermo, e che si era svolta senza problemi. «Ignorare il lockdown che distrugge le nostre attività economiche, lasciare aperti negozi, palestre, bar applicando – prosegue – le regole minime anticontagio: distanziamento, mascherine e continuare a lavorare”.
Gli scontri sono attualmente ancora in corso.
(ANSA per note e foto).