“Non è con il turn over che si risolve la grave questione dei precari della scuola. Se a pochi giorni dall’inizio delle lezioni ci sono migliaia di lavoratori e lavoratrici che rischiano di restare disoccupati, la colpa è del governo nazionale. Il ministro all’Istruzione ritiri i tagli al personale, piuttosto che inviare un suo sottosegretario a proporre inutili soluzioni tampone per un problema che lo stesso governo ha creato”. Così Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, intervenendo al sit-in di protesta contro i tagli al personale scolastico che si sta svolgendo a Palermo in piazza Politeama, commenta le parole del sottosegretario all’Istruzione, Giuseppe Pizza, che oggi ha lanciato la proposta del turn over per assorbire i precari della scuola rimasti senza lavoro. “Il rilancio dell’istruzione pubblica deve essere un obiettivo primario per il nostro Paese – ha aggiunto l’eurodeputata – E per farlo, servono misure strutturali che garantiscano al contempo l’occupazione e la qualità dell’offerta formativa”.
Comunicati Stampa
“Non è con il turn over che si risolve la grave questione dei precari della scuola. Se a pochi giorni dall’inizio delle lezioni ci sono migliaia di lavoratori e lavoratrici che rischiano di restare disoccupati, la colpa è del governo nazionale. Il ministro all’Istruzione ritiri i tagli al personale, piuttosto che inviare un suo sottosegretario a proporre inutili soluzioni tampone per un problema che lo stesso governo ha creato”. Così Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, intervenendo al sit-in di protesta contro i tagli al personale scolastico che si sta svolgendo a Palermo in piazza Politeama, commenta le parole del sottosegretario all’Istruzione, Giuseppe Pizza, che oggi ha lanciato la proposta del turn over per assorbire i precari della scuola rimasti senza lavoro. “Il rilancio dell’istruzione pubblica deve essere un obiettivo primario per il nostro Paese – ha aggiunto l’eurodeputata – E per farlo, servono misure strutturali che garantiscano al contempo l’occupazione e la qualità dell’offerta formativa”.
SCUOLA, BORSELLINO – Il turn over non risolve il problema dei precari
“Non è con il turn over che si risolve la grave questione dei precari della scuola. Se a pochi giorni dall’inizio delle lezioni ci sono migliaia di lavoratori e lavoratrici che rischiano di restare disoccupati, la colpa è del governo nazionale. Il ministro all’Istruzione ritiri i tagli al personale, piuttosto che inviare un suo sottosegretario a proporre inutili soluzioni tampone per un problema che lo stesso governo ha creato”. Così Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, intervenendo al sit-in di protesta contro i tagli al personale scolastico che si sta svolgendo a Palermo in piazza Politeama, commenta le parole del sottosegretario all’Istruzione, Giuseppe Pizza, che oggi ha lanciato la proposta del turn over per assorbire i precari della scuola rimasti senza lavoro. “Il rilancio dell’istruzione pubblica deve essere un obiettivo primario per il nostro Paese – ha aggiunto l’eurodeputata – E per farlo, servono misure strutturali che garantiscano al contempo l’occupazione e la qualità dell’offerta formativa”.
