SCUOLA – Convocazioni rinviate. Se ne parla il 3 ottobre. Anche le Isole, ora in elenco
Cronaca Regionale

SCUOLA – Convocazioni rinviate. Se ne parla il 3 ottobre. Anche le Isole, ora in elenco

scuola_pubblicaLa situzione delle assegnazioni delle cattedre sfiora il ridicolo.

Insegnanti e professori comunicano le disponibilità e nemmeno un calendario di nominati.

Tutto in un limbo, nel silennzio omertoso anche dei sindacati: “e noi insegnati disponibilissimi a prendere regolare servizio siamo a casa – dice una precaria giunta stamani in Provveditorato per cercar di capire qualche cosa – Oggi dovevano scattare le nomine, le isole erano escluse, questa è l’Italia che non rispetta i diritti allo studio ed alla necessità di avere una decente qualità della vita a chi vive nelle isole dei vari arcipelaghi, e non solo quelli siciliani”.

E continuando “Le isole, in questo caso le Eolie, hanno priorità assoluta, perchè anche gli abitanti fanno parte del famoso patrimonio dell’Unesco, bisogna tutelare queste realtà, bisogna contrastare il progressivo “spopolamento” di queste aree, bisogna dare e fare più attenzione agli abitanti di queste isole, solo chi ha avuto modo di starci in questi pezzi di paradiso ma non con un soggiorno settimanale o mensile può capire le esigenze dell’isola. e degli isolani…ma il mio augurio è che chi di competenza e la giurisprudenza possa tutelare il Diritto allo studio dei bambini delle Isole.”

eolie_marzia_3LA SITUAZIONE SULLE ISOLE EOLIE.

Negli anni passati esistevano sulle isole 4 CPE (corsi preparazione esami): Santa Marina, Salina, Panarea, Filicudi e Alicudi,  completi di 18 ore più Stromboli che è rimasta Scuola Media.

L’anno scorso i CPE sono diventati spezzoni di 16 ore.

Quest’anno li hanno portati a 14 ore con un due insegnanti invece di tre, mentre Stromboli è stata declassata a pluriclasse per il decreto Gelmini,  quindi ci sono solo 6 ore.

Ai giorni d’oggi ancora la situazione non è definita in quanto le convocazioni saranno la prossima settimana quindi le assegnazioni di queste spezzoni orario perché non sono cattedre avverrà, incrociando le dita, la prossima settimana, ma la campanella per i bambini d’Italia è già suonata il 15 settembre, e nessuno si è accorto, sbadatamente (l’Ufficio Scolastico Provinciale, Ufficio Scolastico Regionale) che esistono anche le isole su questa terra.

Non vuole essere una polemica come tante altre ma solamente attenzionare un problema esistente che si ripresenta tutti gli anni del mal funzionamento del sistema scolastico a spese degli abitanti delle isole che per garantire ai propri figli il diritto allo studio sono costretti a lasciare le proprie case per seguirli sulla terra ferma con ingenti costi.

Da qui lo “spopolamento delle isole”.

eolie_marzia_2Una vera tristezza vedere questi gioielli della natura ancora una volta feriti dalle indifferenze degli uomini.

Ed intanto a Stromboli monta la protesta con i genitori che hanno deciso di non mandare a scuola i propri figli.

Qui ci sono due pluriclassi: una che raccoglie i 21 bambini della primaria e una ne raggruppa i 16 della secondaria con due insegnanti l’una.

Ieri  in tutto l’istituto era presente una sola insegnate per le elementari e nessuna per le medie.

“Cosa mandiamo a fare i nostri figli a scuola in queste condizioni? – dice Ottavia Figus, rappresentante dei genitori.

Nel corso di un’assemblea pubblica svoltasi a Stromboli, la popolazione ha chiesto un incontro con il Provveditore agli Studi di Messina con una lettera inviata a tutti gli organi competenti per tutelare il diritto allo studio dei bambini dell’isola.

eolie_marzia_1Tutti gli abitanti dell’isola, e non solo i genitori dei 38 bambini interessati alle problematiche dell’anno scolastico, intendono proseguire nella protesta e nel frattempo, per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere l’adesione anche delle altre isole si pensa di creare un gruppo su Facebook.

29 Settembre 2011

Autore:

admin


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