SCUOLA DEGLI ORRORI – Sospese tre maestre, questo sui Nebrodi, stamani
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SCUOLA DEGLI ORRORI – Sospese tre maestre, questo sui Nebrodi, stamani

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Interviene la polizia di Sant’Agata Militello. Bambini picchiati, strattonati e insultati con la minaccia di non riferire niente a casa. Ma i genitori sono riusciti a farli parlare e hanno denunciato: interdette le insegnanti. La più grande delle maestre, una donna di 57 anni, è stata interdetta dall’insegnamento per un anno, le altre due più giovani, una di 47 e l’altra di 40 anni, sospese per sei mesi. I provvedimenti sono stati notificati direttamente questa mattina a scuola

l’eloquente video pubblicato su repubblica.it

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/05/25/news/messina_sui_nebrodi_la_scuola_degli_orrori_fermate_tre_maestre-140560395/

 

La scuola degli orrori. Ancora una, questa volta non nell’agita italia del nord, ma sui nebrodi. nella scuola sottocasa.  Fermate tre maestre. L’ordine ai bambini era secco: “Sia chiaro, quello che succede in classe non si deve riferire a casa e quello che succede a scuola deve rimanere a scuola”. Nel paese era l’unica scuola.

Nemmeno un migliaio di anime. Il nome del paese come quello delle maestre è celato e resta segreto per la privacy dei bambini, ma certa gente meritebbe ben oltre la gogna mediatica.

Maltrattamenti assurdi quelli raccontati dai bambini e denunciati dai genitori, che sono stati poi ripresi da una telecamera piazzata nelle aule dai poliziotti del commissariato di Sant’Agata di Militello.

Le immagini che ha visto il Magistrato sono chiare: in una l’insegnante afferra con violenza il bambino dalla giacca della tuta e lo trascina fuori strattonandolo e urlando, in un’altra uno dei bimbi porta alla cattedra il proprio compito e la maestra lo colpisce con uno schiaffo in pieno volto, poi lo blocca su una sedia e lo colpisce ancora. In altre immagini si vedono bimbi terrorizzati nascondersi sotto i banchi. E poi le intercettazioni registrano un campionario di insulti in siciliano: “Sei una capra, cretino, schifosi, cammina tu e tua madre pure… Un porcospino sei, un ritardato mentale, siete cosa di stare per la strada è di andarsene veramente nel carcere minorile, non siete cosa di stare con le persone perbene. Appena tu non scrivi ti vengo a prendere e ti passo con i piedi sulla pancia, vi lascio il segno addosso per tutta la vita”.

La maestra più spietata era la più anziana, le altre due spiuù o meno complici e succubi spesso osservavano impassibili e senza intervenire e quando sono state interrogate dalla polizia hanno apertamente negato anche dopo aver saputo dell’esistenza della telecamera che aveva ripreso tutto.

Si aspettano altri esiti dalle indagini.

 

fonte e video www.repubblica.it

25 Maggio 2016

Autore:

redazione


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