SCUOLABUS & RISCALDAMENTI A SCUOLA – A Brolo i Movimenti segnalano disservizi
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SCUOLABUS & RISCALDAMENTI A SCUOLA – A Brolo i Movimenti segnalano disservizi

 

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I Movimenti Cambia-Menti e 360° per Brolo puntano il dito sul servizio degli scuolabus, sulla carenza di autisti, e riaffiora la gestione consorziata dei dipendenti, sull’allaccio del metano all’istituto scolastico di via Trento. Domani la risposta dell’amministrazione per rassicurare quei “Genitori legittimamente preoccupati e arrabbiati” come ha anticipato il sindaco, che non si è sbilanciata sui contenuti della stessa.

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Un comunicato dei Movimenti punta il dito sui  vecchi disservizi” ai quali  “se ne aggiungono di nuovi”.

Si evidenziano i “crescenti malumori di molti genitori£ e si  chiede “la rapida soluzione di due problematiche particolarmente sentite”

cambiamenti_logoPer i movimenti sono queste:La scuola di via Trento resta ancora senza allaccio al metano e l’utilizzazione dei pulmini del trasporto alunni.

Si legge:

Che nella  scuola di via Trento vi sono delle pompe di calore nelle aule ma il resto è privo di ogni forma di riscaldamento, ponendo tutti gli alunni a continui sbalzi di temperatura e a quanto ne consegue e si evidenzia che una soluzione andava trovata già da tempo ma certamente va trovata ora, prima che arrivi il freddo o, se trovata, come ci auspichiamo, va comunicata ai genitori che meritano, in quest’ipotesi, di essere tranquillizzati e rassicurati.

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Per i pulmini si legge ancora: Esistono tre pulmini che garantirebbero trasporti più congeniali all’esigenze dei genitori lavoratori e ad una maggiore tutela di alcuni alunni, anche di piccola età, costretti ad aspettare sul pulmino per circa mezz’ora l’arrivo degli altri alunni per rientrare a casa. Il problema è la mancanza di un autista e comprendendo che l’amministrazione sia impossibilitata a fare assunzioni temporanee, vicini a tutti i genitori di Brolo coinvolti direttamente da quanto sopra esposto.

I movimenti danno anche due strade da poter seguire. La prima, che poteva essere seguita da mesi è quella di dotare di patente e di quanto necessario uno dei tantissimi dipendenti comunali, uno dei tanti che sulla carta doveva essere meglio occupato ma quella era campagna elettorale, ogni tanto lo dimentichiamo. La seconda, fare una convezione com’è stata fatta per l’ufficio ragioneria e l’ufficio tributi, con un altro comune che abbia in organico la disponibilità di un autista, la seconda non esclude la prima, nell’immediato, fare una convenzione e nel frattempo provvedere a dotare di patente adeguata un dipendente. 

E ora aspettiamo la risposta dell’amministrazione.

Irene ricciardello in conferenza stampa

 

 

 

 

 

12 Ottobre 2016

Autore:

redazione


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