Dopo la decisione della riapertura do molte scuole, i cinque Pediatri del distretto sanitario di Patti hanno puntualizzato il loro pensiero.
punti di vista
“I pediatri del distretto di Patti, avendo notato che i casi di positività al covid19, dei minori nostri assistiti, stanno aumentando, ritengono, che sia utile una sospensione delle attività scolastiche, per alcuni giorni, ponendo in DAD gli scolari”.
Un pensiero diretto ed esplicito che non vuole entrare in polemica o alimentare quelle in atto. Una scelta di pensiero giustificata come esplicitano:
“Infatti anche la difficoltà del tracciamento, sia dei minori che dei loro genitori, determina che, genitori positivi, mandino a scuola i figli, perché i risultato dei loro tamponi, tarda ad arrivare, per cui non vengono posti in isolamento; tutto questo comporta un elevato rischio di aumento dei contagi con tutto quello che ne consegue”.
Senza voler fare allarmismo i medici aggiungono: “Considerando che in questa fase, la nostra regione è in zona rossa, una sospensione delle attività scolastiche contribuirebbe certamente ad appiattire la curva dei contagi”.
La nota già inviata a qualche sindaco del comprensorio è stata sottoscritta dai pediatri Sandra Bonomo, Maurizio Costa, Isodiana Crupi, Domenica Repici e Melania Scaffidi Militone